MAGENTA –ย Sarร verosimilmente il primo terreno di scontro tra maggioranza e opposizione del dopo estate. La decisione del sindaco Chiara Calati di avviare una selezione di carattere fiduciario (ad intuitu personae, nel gergo della pubblica amministrazione) per assumere una persona per 18 ore settinanali (quindi di fatto un part time) ha innescato le prime polemiche.
Ad accendere la miccia รจ un post Facebook delย Partito Democratico magentino, che lega l’imminente selezione con le polemiche legate all’allora capo di gabinetto di Marco Invernizzi, Luca La Camera.
“Siamo certi che da oggi a Magenta non si parlerร piรน di capo di gabinetto del sindaco. La parola dโordine, da qui in avanti, sarร “collaboratore”.
Il presunto cambiamento di cui sindaco e giunta amano riempirsi la bocca non si traduce, infatti, in azioni concrete per il bene della comunitร , bensรฌ nel giocare con le parole. โTutto cambia, perchรฉ nulla cambiโ, prendendo a prestito la celebre affermazione da Tancredi ne โIl Gattopardoโ, attaccano i Dem.
“Ci sorprende che chi in campagna elettorale gridava allo scandalo per le spese sostenute per la figura del capo di gabinetto dall’amministrazione Invernizzi decida di bandire un concorso per un posto di collaboratore del sindaco.ย
E ci preme fare unโulteriore precisazione: mentre per la figura del capo di gabinetto lโamministrazione da noi sostenuta si era avvalsa di una mobilitร , richiedendo semplicemente un trasferimento temporaneo da altro ente, oggi si profila una nuova assunzione, con costi aggiuntivi a carico dei contribuenti.
Davvero tra il personale del nostro comune non si riesce ad individuare alcuna professionalitร in grado di ricoprire quel ruolo? Eppure al tempo del Sindaco Luca Del Gobbo gli investimenti sulla comunicazione furono davvero notevoli e importanti…
Chi volesse approfondire, qui sotto trova il bando integrale.
http://www.comune.magenta.mi.it/pubblicazioni/Informazioni_M/Informazioni_M_Dettaglio.asp?ID_MacroMenu=7&ID_M=261&ID=3815
Sul tema, segue a breve un nostro commento.