MAGENTA – Grande successo per l’evento di domenica mattina promosso dal Consolato Generale di Romania a Milano e dalla Città di Magenta, con la collaborazione della Pro Loco Magenta, per commemorare i soldati transilvani caduti nella Campagna del 1859 e il Gen. Leonida Pop, aiutante di Francesco Giuseppe, decorato dall’Imperatore, dell’Ordine di Maria Teresa, per il suo comportamento durante la Battaglia di Magenta.
Il Sindaco, Chiara Calati ha ricevuto a Casa Giacobbe, il Console di Romania, Iulia Kupsa Kiselef.
La Banda “4 Giugno 1859” ha reso gli onori eseguendo gli inni.
Ai saluti del Sindaco sono seguiti quelli del Console che ha letto il messaggio del Sindaco del Comune di Nasaud, luogo natale del Gen.Pop
Marco Baratto, rappresentante dell’Asociatia Nationala Cultul Eroilor, ha svolto la relazione storica sui legami tra Magenta e la Romania e sulla figura del gen. Pop.
Al Presidente della Pro Loco Magenta, Pietro Pierrettori, che ha fatto gli onori di casa, il compito di sottolineare come Magenta possa essere in una posizione di privilegio per poter mettere a frutto i contatti che da decenni sono in atto con diverse Nazioni europee e cogliere opportunità, anche in campo economico.
Particolarmente intenso, nella commemorazione, è stato il momento di raccoglimento all’Ossario.
Il Prevosto, don Giuseppe Marinoni, della Comunità Pastorale di Magenta, padre Claudiu Cocan della Santa Chiesa Ortodossa di Romania, Parroco di San Paisio a Cuggiono e padre Giovanni Cumurciuc, della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca, Parrocchia di San Nicola di Magenta, hanno pregato per i caduti. E’ stato un modo per conoscere le diverse realtà che compongono la nostra Comunità.
La Pro Loco Magenta è particolarmente soddisfatta che anche la Romania si aggiunga al gruppo delle rappresentanze diplomatiche e culturali che l’Associazione cominciò a riunire 26 anni or sono.
L’idea fu di partire dal fatto storico per creare legami con i Paesi coinvolti, nel 1859, per la II Guerra d’Indipendenza d’Italia. Coniammo lo slogan “Ieri, nemici, su fronti opposti, oggi, insieme nel cammino per l’Europa”.
Ovviamente la visione era più ampia e andava oltre la Storia, individuando, in altri ambiti, delle opportunità per la Città. Per tale ragione, ritenemmo di mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale (e di tutte quelle succedutesi), i nostri contatti, i nostri progetti e le nostre amicizie.
(Ph. O.Trezzi e M.Magistrelli)