MAGENTA – “In relazione a quanto apparso nei giorni scorsi sui social media in merito a presunti comportamenti della mia amministrazione, che sarebbe “forte con i deboli e debole con i forti”, ci tengo a chiarire che abbiamo sempre operato nel rispetto delle norme e senza agevolare o penalizzare nessun cittadino. Ritengo pertanto inaccettabili tali dichiarazioni, riservandomi di intraprendere ogni necessaria azione a tutela dell’operato tecnico e politico del Comune di Magenta”.
Chiara Calati Sindaco di Magenta non ci sta a passare per il novello ‘Sceriffo di Nottingham’ e pur non citando mai nella sua Nota istituzionale alla stampa i protagonisti della vicenda va da sè, che i riferimenti non sono affatto casuali. Ma hanno precisi destinatari. Il Sindaco per correttezza ci ha spiegato che proprio in rispetto alle disposizioni in materia di comunicazione elettorale è stata costretta a questa forma per così dire neutra. Ma la questione è ben nota. Ne abbiamo parlato anche in un recente articolo del nostro Graziano Masperi:
http://ticinonotizie.it/magenta-e-il-chiosco-di-fiori-al-cimitero-parla-santonocito-da-qui-non-mi-muovo/?fbclid=IwAR1qI_hTCDRM5G8mubDAO21LTtWmkqHY7mD6AvkbO8kkhlx59UYryJXOw9s
Dove si dava spazio alla posizione del commerciante di fiori che opera dinanzi al Campo Santo in virtù di una concessione ormai scaduta e che il comune non gli intende rinnovare. Visto il clima di campagna elettorale infuocato poco dopo ecco immancabile cogliere la palla al balzo Marco Ballarini, Sindaco di Corbetta che senza mezzi termini ha apostrofato in un suo post la Giunta di Magenta appunto …. “forte con i deboli e debole con i forti”.
La vicenda finirà in Tribunale? Chissà. Non crediamo e personalmente non lo auspichiamo. Certamente appare singolare che proprio il nuovo ‘Sceriffo’ dell’ex Statale 11 – come qualcuno lo ha definito NON SENZA UNA QUALCHE RAGIONE…. – entri a gamba tesa rispetto ad una vicenda del genere con dei contorni tecnico amministrativi ben precisi.
Forse… un bel tacer non fu mai scritto…..