Magenta, caso Bramante: le riflessioni dell’ex docente e Bersagliere Sergio Garavaglia

Il professore ricorda i trascorsi nel prestigioso corpo e ci manda il suo pensiero.

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Sergio Garavaglia è stato docente di Religione al liceo scientifico Donato Bramante di Magenta. Ed è orgogliosamente Bersagliere. Ci scrive questa lettera che pubblichiamo:

Presupponendo che la lettera potesse essere stata firmata da alcuni docenti del Liceo Bramante, non essendo stata discussa e votata dal Collegio Docenti, organo democratico partecipativo a cui spettano le deliberazione didattico/ educative e che, uso il condizionale, sembra nemmeno condivisa o partecipata dal Dirigente Scolastico, ad entrambi la mia solidarietà personale.

Per me i quei miei già colleghi non hanno valutato bene il fatto che dovevano obbligatoriamente, firmandovi professori del Bramante, passare dal DS e dal Collegio Docenti, organo democratico e collegiale della scuola. Non volevo fare polemica ma anche nel contenuto hanno dimenticato una figura come Piercarlo Cattaneo, professore di Matematica e Fisica per decenni al liceo Bramante e capogruppo degli Alpini di Magenta, era un personaggio conosciutissimo in città. E’ stato sconfitto da una breve malattia all’età di 75 anni. Gli abbiamo dedicato uno spazio al Liceo. Toglietelo, era un militare. Lui alpino, io bersagliere decorato con diploma di benemerenza e medaglia per essersi distinto, da militare, nell’aiuto alle popolazioni dell’Irpinia nel terribile terremoto del 1980. Inoltre ho ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Peja/Peck in Kossovo come delegato Anci nel 2005 in aiuto alle popolazioni, ospite della Kfor internazionale guidata dai nostri militari in missione di Pace.

Rispettosamente. Sergio

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