MAGENTA Vigili del fuoco e tecnici di Ats alle case Aler di via Toti a Magenta. L’intervento è stato richiesto l’altra sera da alcuni condomini per la sospetta fuoriuscita di monossido di carbonio da un appartamento, momentaneamente vuoto, al pian terreno. Giunti sul posto i volontari del distaccamento di Magenta con l’autopompa e il nucleo Nbcr, nucleare, biologico, chimico e radiologico.
Al pian terreno le strumentazioni non hanno rilevato nulla di anomalo, ma in un appartamento all’ultimo piano un impianto non era a norma. I problemi, nel complesso residenziale di via Toti, continuano. “La manutenzione straordinaria è assente – afferma il consigliere di opposizione Enzo Salvaggio che da anni segue le problematiche delle case Aler – È così da anni, tanto che salendo le rampe per i piani superiori si vedono dei pezzi di ferro fuoriuscire dal cemento. Alcuni scantinati non vengono utilizzati o sono usati per gettarci la spazzatura che si accumula sempre di più”.
Insomma, le problematiche continuano e trovare una soluzione definitiva sembra impresa impossibile. Non solo alle Aler di via Toti, ma anche in quelle di via don Barbieri nella frazione di Pontevecchio dove esistono problemi con il riscaldamento. E in quelle di viale dello Stadio dove ci sono ancora delle coperture in amianto mai rimosse negli anni, nonostante le richieste. L’appartamento monitorato ieri per sospetta fuoriuscita di monossido era, momentaneamente, vuoto ma già assegnato. A breve una famiglia vi farà ingresso.
“Quello degli appartamenti vuoti è un altro problema – continua Salvaggio – auspichiamo che a breve venga presentato il bando per la loro assegnazione. Non dimentichiamoci delle case comunali di via Galliano. Un terzo degli appartamenti, ben 9, sono liberi. Eppure non vengono fatti i lavori di messa in sicurezza che permetterebbero di procedere alla loro assegnazione”.
