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Magenta/bilancio, Calati e Gelli ‘danno tutti i numeri’ e i progetti del 2018

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MAGENTA – Dopo i conti dell’azienda servizi alla persona, il Consiglio comunale è entrato nel vivo esaminando il bilancio comunale previsionale del 2018.

“Siamo riusciti”, ha esordito il sindaco Chiara Calati, “a  non tagliare  e a stanziare fondi coerenti col nostro programma elettorale. Attiveremo uno Sportello Famiglia, metteremo risorse sul post scuola, stanzieremo 40mila euro per la videosorveglianza; attiveremo un canale per attingere ai fondi europei, cercheremo di aumentare la digitalizzazione per venire incontro a quanto i cittadini ci richiedono. Miglioreremo l’illuminazione con l’efficientamento energetco in tutta la città. Non dimentichiamo ovviamente il commercio e il rilancio della città, a partire dalla sua bellezza, dal cimitero e dalle strade messe peggio sino allo stadio (98mila euro). Per la Città Solidale creeremo uno Sportello Fragilità e daremo importanza ai progetti del Dopo di Noi, per le famiglie di persone disabili. Investiremo sulle farmacie e continueremo a consolidare la proposta teatrale e musicale, che ha già riscosso grande successo. Non abbiamo dimenticato le scuole, sostenendo le paritarie con una nuova convenzione e la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Abbiamo costruito un bilancio concreto e cautelativo, dando peso solo alle entrate certe. Non vogliamo fare previsioni su progetti che non riusciremo a sostenere.

Cominceremo insomma a dare le prime risposte che i magentini si aspettano”.

Nello specifico dei numeri è poi entrato il vicesindaco e assessore alla partita Simone Gelli: “Abbiamo atteso l’approvazione del Def da parte del Governo, il primo tema da affrontare era la fluidità di cassa e la capacità di pagare i fornitori. Oggi Magenta paga a 60 giorni. Stiamo per far partire uno studio per capire cosa è successo in città, anche in termini di reddito. Volevamo dare un segnale preciso a Magenta dicendo come e dove possiamo spendere a beneficio della città, poi tutto quello che arriverà in più lo reimmetteremo nel bilancio.

Per le entrate correnti ci attestiamo sui 14 milioni, per le spese saremo a quota 23 milioni, le entrate extra tributarie sono di circa 7 milioni, mentre il bilancio quadra a 34 milioni. I dipendenti costano 5.300.000 euro circa, gli acquisti pesano per 14 milioni. C’è poi un fondo crediti di dubbia esigibilità pari a circa 500mila euro. Risorse aggiuntive: 15mila euro saranno spesi nel cimitero, 10mila per il commercio, 13mila per le scuole paritarie, 17.500 per le associazioni”.

Sono poi entrati nel vivo delle illustrazioni i singoli assessori.

Rocco Morabito (Protezione Civile e Famiglia) ha detto che “la famiglia deve essere prima beneficiaria degli interventi comunali e pubblici. Cercheremo quindi di migliorare i servizi e coniugare i tempi di famiglia e lavoro. Lo Sportello Famiglia sarà punto di riferimento stabile, potrà offrire accoglienza e ascolto. Vorremmo anche sostenere l’affido familiare, e ovviamente essere vicini ai nostri figli e ai giovani, che vivono un’epoca molto diversa e delicata”.

Patrizia Morani (Servizi alla Persona) ha parlato di “potenziamento del Servizio Donna, di attivazione delle risorse sovracomunali che ormai sono l’orizzonte del settore. Punteremo al benessere delle persone anziane, con la Card Over 70 ed altre idee; attiveremo appunto lo sportello Fragilità per sostenere la disabilità, mantenendo alta l’attenzione alla violenza contro le donne”.

Luca Aloi ha parlato di sport e giovani, “sosterremo progetti scolastici e non solo, favoriremo la pratica per tutti gli atleti e potenzieremo iniziative come Teatrando. Stiamo lavorando molto bene con associazioni che ci hanno aperto buone opportunità con Città Metropolitana ed Erasmus. Per quanto attiene le farmacie, cominceremo un’azione di marketing per far emergere il suo ruolo sociale e non rimanere vincolati al mercato”-

Alfredo Bellantonio si è soffermato “sulle tante risposte che la città deve poter dare. Vogliamo dare servizi più efficienti e occuparci di 4 ambiti: scuole, strade, stadio e cimitero. Interverremo sulla scuola di Pontevecchio per dividere le attività e riqualificare gli spazi. Metteremo anche in sicurezza l’immobile in tema di antincendio. Sulla scuola Santa Caterina interverremo sulla riqualificazione energetica, sullo stadio cercheremo di migliorare il campo 2 e creeremo dei nuovi spazi di servizio. Sulle strade puntiamo a una programmazione pluriennale, intervenendo su 15mila metri quadri di rete stradale e abbattendo le barriere architettoniche. Pianificheremo il progetto per il rifacimento di via Garibaldi. La progettazione sarà affidata ai nostri uffici, per realizzarlo serviranno tra i 150 e i 180 giorni: prevediamo di finanziarlo nel 2019. Realizzeremo 60 nuovi loculi al cimitero”.

A seguire si è aperto il dibattito tra le forze politiche consiliari.

F.P.

 

 

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