MAGENTA – Premettiamo che in giornata dovrebbe arrivarci una Nota stampa ufficiale che darà conto di come è andato il Comitato dei Sindaci del Magentino che ieri sera si è riunito dopo le recenti dimissioni in seno al CdA di ASM. Detto questo stamani di buon’ora abbiamo ricevuto una telefonata che ci ha fatto molto piacere da parte del Direttore Generale Ingegner Aldo Amadori. Amadori, ad oggi, nonostante non sia affatto vecchio, è un po’ la memoria storica dell’Azienda, essendo in ASM da ormai ben 16 anni.
“Onestamente ci sono rimasto male – spiega Amadori – quando ho letto il titolo “ASM in cattive acque”. Perché capisco il gioco della politica ma si deve sempre avere rispetto per chi lavora per quest’Azienda e, ancora di più, per il patrimonio che ASM rappresenta per il Magentino”.
Aldo Amadori Direttore Generale di ASM Magenta
Da queste parole, emerge chiaramente il forte attaccamento di Amadori alla azienda. “Io non mi occupo delle questioni politiche – premette Amadori – tuttavia, il mio compito è quello di dare tranquillità a chi lavora con passione e impegno nel quotidiano per ASM. Su questo voglio tranquillizzare tutti: ASM da questo punto di vista gode di ottima salute. E’ una realtà solida, abbiamo davanti dal punto di vista del business delle opportunità strategiche, c’è la possibilità davvero di crescere ancora. Io metto testa, impegno e cuore in questo”.
Parole che come detto sopra, ci hanno fatto enormemente piacere e ci hanno fatto comprendere una volta di più, come chi lavora per una realtà pubblica del proprio territorio, può mettere in campo, quel ‘quid’ in più, del valore aggiunto che emerge dal senso di appartenenza a questo territorio.
Quanto al Comitato dei Sindaci di ieri sera, per il momento – poi ne parleremo in un altro articolo a parte – è prevalso il clima collaborativo, e soprattutto, il senso di responsabilità per dare continuità al management aziendale oggi retto dall’Avvocato Elisabetta Lanticina. Un chiarimento essenziale, per proseguire senza tentennamenti il cammino di ASM.