Dopo il centro Vodafone, stavolta la stessa sorta è toccata al Tony Junior
MAGENTA – Nella notte nuova spaccata in pieno centro a Magenta. Questa volta, nel mirino dei delinquenti è finito il Tony calzature. Il negozio d’abbigliamento che propone vestiario di alta qualità con alcune griffe tra le più gettonate si è ritrovato con la vetrina d’ingresso letteralmente sfondata – come dimostra la foto qui di lato che pubblichiamo – Comprensibile la rabbia dei proprietari e di molti cittadini che non capiscono come sia possibile una sequela di furti, tanto più compiuti in pieno centro storico. E come capita spesso la discussione finisce per diventare politica. “Furti a ripetizione in pieno centro!! Ma la sicurezza tanto sbandierata dalla nuova giunta? Le forze dell’ordine??” scrive un cittadino sul gruppo fb ‘Sei di Magenta se..’ Il problema, evidentemente, non è di natura politica. Ma sta più a monte. A cominciare dal fatto che le nostre città di notte, sono praticamente terra di nessuno. Con i nostri Comuni che per scarsità di risorse sono impossibilitati ad attivare il ‘terzo turno’ della Polizia Locale e l’Arma dei Carabinieri che deve coprire un territorio decisamente vasto – Magenta per l’orario notturno dipende dal Comando Compagnia di Abbiategrasso – Un rimedio certamente potrebbe venire dal sistema di videosorveglianza e dai cosiddetti ‘varchi’ da collocare agli ingressi (quanto meno quelli principali) della città. Intanto i commercianti in maniera certamente un po’ colorita ma efficace si fanno sentire: “Personalmente me ne frego di chi c’è ora, chi c’era prima e prima ancora, ogni volta che succede qualcosa l’arma chiede alle attività che dispongono di video sorveglianza di scaricare e consegnare il filmato richiesto, ma non sarebbe l’ora di attivare queste caxxo di telecamere?” dice Massimo Fugazzi, titolare dell’omonima gioielleria oreficeria nella vicinissima via 4 Giugno.
Intanto il Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza Simone Gelli, pur non tirandosi indietro davanti agli sfoghi dei cittadini e dei negozianti arrabbiati per questa situazione, chiede tempo e collaborazione da parte di tutti: “In questi primi quattro mesi di lavoro qualche primo risultato lo abbiamo ottenuto. Lo so, c’è ancora moltissimo da fare sul fronte sicurezza. Gli sfoghi di chi tra voi, ogni giorno, subisce un furto, un atto vandalico, uno scippo, un sopruso, sono sicuramente un ulteriore stimolo per mettere ancora più energia in questo lavoro. Abbiamo fatto ripartire il patto locale oltre che organizzato nuovi controlli sia in divisa che in borghese. Ora stiamo lavorando ad un piano che possa, nel corso degli anni, rendere Magenta, davvero più sicura. Si, leggete bene, nel corso degli anni. Non vi posso promettere di sistemare tutti i problemi che ci sono nella nostra città in pochi mesi perché ragionare di sicurezza, significa, mappare il territorio con perizia e conoscenza dello stesso, e questo lo imparo ogni giorno da chi, sulla strada, ci difende da tutti coloro i quali nella nostra città hanno intenzione di delinquere. Vi posso dire che insieme alla Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Stradale, ci stiamo lavorando. Continuate a segnalare ma anche a denunciare. Segnalate tutto. Ogni particolare può essere importante per noi. Fatelo per ogni atto doloso”.
F.V.