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Dall'archivio:

++Magenta, alleluja: habemus rotondam (e segnaletica in arrivo)

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MAGENTA – Inizio delle scuole con rotonda aperta doveva essere, come aveva detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Enzo Tenti, e tutto sommato così è stato.
Le foto che pubblichiamo attestano la CONCLUSIONE, dopo quasi SEI MESI (la chiusura risale al 23 marzo scorso), dei lavori alla rotatoria tra strada Robecco, via Rosolino Pilo e via Maronati.

I lavori si erano pressoché conclusi eccezion fatta proprio per via Maronati, con interdizione al traffico dal semaforo di zona sud (verso U2 ed ospedale), che non si poteva percorrere se non  in direzione Castellazzo de Barzi o via Tobagi.

I ‘bracci’ di ingresso da via Maronati al centro della rotonda erano parsi da subito sottodimensionati, adesso invece (abbiamo percorso la rotatoria questa mattina, mentre due delle foto che vedete sono state scattate dal nostro Graziano Masperi ieri sera) dovremmo esserci, tranne che per il terriccio rimasto sulla carreggiata (insidioso per moto e biciclette), peraltro speriamo momentaneo.

Sempre questa mattina erano in corsi di definizione i lavori di posa della nuova segnaletica orizzontale, necessari per dare completezza all’opera, realizzata da privati (come lavori connessi alla  nuova lottizzazione nell’area prospiciente la rotonda, sul lato di via Pilo) e supervisionati dal Comune, che tuttavia NON li ha curati in prima persona.

Pubblico o privato che sia l’esecutore poco importa: la rotonda è stata finalmente aperta, l’inutile semaforo che divideva Robeccco e Magenta tolto, il traffico fluidificato. Ed uno dei ‘frutti’ della Calatexit finalmente risolto.

Viva la nuova rotonda insomma, anche si è fatta davvero attendere tanto…

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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