MAGENTA – E così anche Magenta, dopo Corbetta ed Arluno, aderisce al progetto Schiaffo, con cui si punta ad evitare il fenomeno (spesso drammatico) dell’abbandono dei bambini in auto.
Lo ha deciso la giunta di Chiara Calati, constatato che negli ultimi anni si è assistito all’intensificarsi di episodi di “dimenticanza” involontaria di bambini molto piccoli nelle auto dei genitori, soprattutto al momento dell’accompagnamento al nido da parte degli stessi.
Nella maggior parte dei casi, le “dimenticanze” portano alla morte dei bambini, soprattutto durante il periodo estivo, a causa delle altissime temperature presenti all’interno dell’abitacolo delle vetture;
Considerato che studi recenti dimostrano che tali episodi riguardano generalmente adulti sani, non affetti quindi da particolari patologie psichiatriche che ne riducano la capacità genitoriali e che siano da considerare, quindi, “a rischio” tutti i genitori, in quanto soggetti a particolari condizioni di fragilità, dovute ai ritmi di vita moderni e alla forte esposizione a livelli di stress fisico e psicologico tale da comprometterne le capacità di cura e accudimento nei confronti dei propri figli, a causa del subentrare di veri e propri black out mentali, Magenta è venuta a conoscenza dell’Associazione Tenace con sede presso il Comune di Arluno e,
in particolare, del Progetto “Schiaffo”, da essa ideato, che intende prevenire i fenomeni di dimenticanza.
Il progetto, come già riportato da Ticino Notizie, intende proporre un metodo semplice, di poco costo ma efficace, attraverso il ricorso ad un comune braccialetto il cui utilizzo genera un automatismo di controllo; Magenta ha perciò deciso di aderire al Progetto “Schiaffo”, prevedendo la disponibilità di 500 kit di braccialetti per la distribuzione gratuita alle famiglie con bambini 0/3 anni, a partire dagli utenti degli asili nido comunali;
All’Associazione Tenace per la realizzazione del Progetto Schiaffo presso il Comune di Magenta sarà versato un contributo di 1.000 euro, che si intende reperire tramite ricerca di sponsorizzazioni.
Presto, insomma, ci saranno centinaia di famiglie magentine che avranno in dotazione gli ormai ben noti ‘braccialetti’ che segnaleranno eventuali abbandoni di bambini in tenera età dentro le autovetture.