Era andata a processo per indebita percezione del reddito di cittadinanza, ma quest’oggi la decima sezione penale del Tribunale di Milano l’ha assolta. Lei è una donna di 47 anni residente a Magenta e sottoposta a indagini da parte della Guardia di Finanza. L’accusa riteneva che la donna avesse reso false dichiarazioni in merito al proprio patrimonio mobiliare. I valori emersi dalle indagini, in pratica, non le avrebbero permesso di ottenere il beneficio.
La magentina, difesa dall’avvocato Roberto Grittini, è stata rinviata a giudizio e oggi assolta. “La contestazione di addebito – spiega l’avvocato Grittini – è stata ritenuta destrutturata in quanto i crediti alimentari non sono ritenute percezioni a titolo reddituale”.