Quattro omicidi, una fuga, un libro prezioso avvolto in un mistero, un amore clandestino e irrinunciabile.
Il tutto narrato dalla penna brillante e ironica di Riccardo Grassi. Con il giallo ‘A mali estremi’, selezionato per il Premio Scerbanenco 2023, l’autore prosegue il percorso iniziato con la pubblicazione di una serie di storie brevi per il mensile La Bottega, cui ha fatto seguito il racconto lungo ‘Pepp Scalmàna’, scritto interamente in dialetto e premiato con targa d’argento dal Circolo Filologico Milanese.
E’ del 2009 il volume ‘Lunario di provincia’ che gli vale il primo premio al Concorso Nazionale Osservatorio, promosso da Regione Puglia e Comune di Bari. Vengono poi, nel 2013 e 2016, i romanzi ‘L’uomo nel confessionale’ e ‘Il fruscio lieve della gioia’, i cui temi sono quelli da lui prediletti: la vita di provincia, la sua lentezza, i curiosi personaggi che la popolano.
Si devono invece al Grassi professionista in ambito immobiliare, saggi e testi pubblicati da Hoepli, Franco Angeli e Manni edizioni dove egli esplora temi dell’abitare e dell’architettura.
A salutare l’autore, mercoledì 20 marzo alle ore 21 in Casa Giacobbe, ci sarà il sindaco Luca Del Gobbo, a dialogare con lui Valeria Valisi del Gruppo di Lettura Rosso Magenta e la scrittrice Maria Luisa Busti.
L’evento è promosso da Amministrazione comunale, Pro loco, Università del Magentino, La Memoria del Mondo e Manni edizioni.