― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, 50 anni dopo il 1968: incontro del centro Don Tragella

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – In occasione dei 50 anni dal 1968 il Centro Culturale Don Cesare Tragella organizza un incontro pubblico dal titolo “Così iniziò il ’68 – Il desiderio di cambiamento ha trovato risposta?” per martedì 10 aprile  alle ore 21.00 presso il Centro Paolo VI, Via San Martino 13 – Magenta. Interverranno il dott. Pier Alberto Bertazzi, medico e docente presso l’Università degli Studi di Milano, responsabile nel ’68 di Gs-CL e il Prof. Luciano Pero, docente al Politecnico di Milano, promotore nel ’68 del Movimento Studentesco.
L’obiettivo del Centro Culturale è di leggere il ’68  alla luce del fenomeno del Desideriocome ricerca del proprio posto nel mondo, di un’utilità di sé, di un significato relazione tra sé e il mondo. Vi sono in questo senso delle analogie con il nostro tempo, quando esso sembra essere l’ultimo giorno di un lungo processo che ha accumulato profonde ingiustizie e incertezze e in cui un nuovo desiderio, spesso incerto ma esistente, si affaccia.
Paolo VI in un discorso di quell’epoca definiva il 68 un fenomeno di sazietà e di fame, “sazietà verso la società del benessere”, fame di “aspirazione vaghe e turbolente” ma anche di “aspirazioni concrete, partecipazione”.
Nel 68 si consumano una rottura con la tradizione e con il passato, necessaria per una novità e un progresso. Un fenomeno interessante poiché le grandi tradizioni sembravano aver smesso di parlare, di proporsi nel presente come capacità di senso e giudizio sul mondo. Sia quella cattolica che quella comunista, protagoniste, insieme ad una minoritaria liberal borghese, della crisi e delle nuove aspirazioni.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi