MAGENTA – E’ stato presentato in conferenza stampa il 24mo Magenta Jazz Festival, organizzato dal Comune di Magenta con la direzione artistica dell’Associazione Maxentia Big Band.
Presenti il Sindaco Luca Del Gobbo, il presidente della Maxentia Big Band Stefano Barbaglia, Eugenia Canale, direttrice della Maxentia, e Gianni Papa, tra i fondatori dell’Associazione.
L’edizione 2022 del “Magenta Jazz Festival” propone un ricco programma di tre concerti al Teatro Lirico (12, 19 e 26 novembre) e una ‘Street Parade’ (20 novembre).
Una novità di questa edizione è la collaborazione con “Totem – La tribù delle Arti” che ha cortesemente messo a disposizione la bella sede di Villa Naj Oleari per il concerto del 5 novembre con “Canova Trio”.
“Sono particolarmente onorato di poter tornare a presentare il Magenta Jazz Festival, rassegna che rappresenta una delle eccellenze della nostra città che è votata alla musica. Anche il programma di quest’anno, messo a punto con gli amici della Maxentia Big Band, esprime un altissimo livello e promette di essere come sempre un punto di riferimento importante per gli amanti di questo straordinario genere musicale e per tutti coloro che apprezzano la buona musica. Nonostante le difficoltà del presente, con una pandemia da cui ci stiamo riprendendo e una insensata guerra nel cuore dell’Europa che sta avendo ripercussioni pesanti per tanti Stati, confidiamo di poter festeggiare il prossimo anno la venticinquesima edizione in grande stile e con qualche novità importante”, ha commentato il Sindaco Del Gobbo.
“Quest’anno il Magenta Jazz Festival è stato preceduto da una ‘spring edition’ all’aperto che ha riscosso grande apprezzamento; sarebbe interessante riproporre la formula anche il prossimo anno consentendo ad appassionati e non solo di godere di tante opportunità per avvicinarsi a questo genere“, ha aggiunto Stefano Barbaglia mentre Eugenia Canale ha messo in evidenza come “la proposta artistica di quest’anno mette in risalto le varie facce di questo genere musicale che continua a contaminarsi con altri“.
Infine, Gianni Papa ha sottolineato il valore della musica e del volontariato nella musica. “Avere la possibilità di fare musica è un bel segnale di qualità della vita e a Magenta ci sono tante occasioni per fare musica e ascoltare bella musica grazie anche al grande coinvolgimento di tante persone impegnate nella vita cittadina e nel mondo del volontariato“.
Per approfondire le informazioni sulle passate edizioni:
IL PROGRAMMA COMPLETO:
24° Magenta Jazz Festival
5-26 novembre 2022
www.magentajazzfestival.it
Programma
Sabato 5 novembre: Magenta – Villa Naj Oleari, ore 21
Concerto Canova Trio
“Agata”
Sabato 12 novembre: Magenta – Teatro Lirico, ore 21
Concerto Paolo Favini Quartet
“Tribute to Gerry Mulligan”
Sabato 19 novembre: Magenta – Teatro Lirico, ore 21
Concerto Double Sided Octet
“The music of Joe Henderson”
Domenica 20 novembre: Magenta – Piazza Liberazione e Vie del centro, ore 16
Street Parade – Maxentia Brass Band
Sabato 26 novembre: Magenta – Teatro Lirico, ore 21
Concerto Maxentia Big Band
“Choro y Tango”
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TESTO SINTETICO PER MATERIALE PROMOZIONALE DA ACCOMPAGNARE ALLA LOCANDINA COL PROGRAMMA
Giunto alla ventiquattresima edizione, il “Magenta Jazz Festival” propone un ricco programma di tre concerti al Teatro Lirico (12, 19 e 26 novembre) e una Street Parade (20 novembre). Una novità di questa edizione è la collaborazione con “Totem – La tribù delle Arti” che ha cortesemente messo a disposizione la bella sede di Villa Naj Oleari per il concerto del 5 novembre con “Canova Trio”.
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Canova Trio “Agata”
Canova è un piccolo borgo medioevale, immerso nella natura della Val d’Ossola. Un villaggio di case in pietra e legno, abitato da diversi artisti. Ed è anche il luogo in cui, sei anni fa, questo trio è nato grazie all’incontro spontaneo di tre amici.
Nell’estate del 2021 hanno registrato il loro primo Album insieme, “Agata”, con un ospite speciale, il trombettista Fulvio Sigurtà.
“Agata” racconta diverse storie; per esempio, di tre sorelle che in una ventosa giornata d’estate camminano scalze sulla riva di una spiaggia tenendosi per mano: una musica che si ispira al quadro “Las tres hermanas en la playa” di Joaquìn Sorolla.
Oppure racconta di un gatto dallo sguardo malinconico che, come un filosofo si pone domande e riflette sul mondo, sul senso della vita.
Ma anche di un risveglio, di una presa di coscienza di sé più profonda, che avviene attraverso un respiro; che è prima di tutto fisico e che racchiude in sé la potenza della liberazione, dell’ascolto, della connessione totale a sé stessi e a quello che ci circonda.
www.elisamarangon.com
Formazione:
Elisa Marangon (voce e pianoforte)
Roberta Brighi (basso elettrico e voce)
Massimiliano Salina (batteria)
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Paolo Favini Quartet – “Tribute to Gerry Mulligan”
Per chiunque suoni il sax baritono, Gerry Mulligan è ancora un fondamentale riferimento con l’ascolto dei suoi dischi che dura da oltre 50 anni. Stiamo parlando dello straordinario musicista che tanto ha dato al mondo del jazz internazionale come solista, arrangiatore e sperimentatore di formule originali che hanno avuto come interpreti i suoi memorabili quartetti senza l’accompagnamento del pianoforte.
E sotto questo profilo sta il merito, non da poco, che Paolo Favini ha saputo ritagliarsi nella proposta e gestione di questo progetto in cui, con un approccio decisamente vicino ai brani originali brani di Mulligan, presenta brani da lui scritti e arrangiati con cura e buon gusto in uno spazio stilistico sia in termini solistici che personali.
Paolo Favini – polistrumentista, al sax baritono e in alcuni brani al sax soprano – è dotato di una bellissima voce strumentale che, pur essendo molto vicina a quella dell’illustre predecessore, mantiene tuttavia una sua impronta personale, come è giusto che ogni artista – in qualsiasi campo delle arti – debba ricercare e proporre.
Formazione:
Paolo Favini (sax baritono, arrangiamenti)
Dario Spezia (chitarra)
Francesco Carcano (contrabbasso)
Fabrizio Ferrara (batteria)
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Double Sided Octet
The music of Joe Henderson
L’ottetto, composto da alcuni tra i migliori musicisti e solisti dell’area milanese, porta al Magenta Jazz Festival le interpretazioni di alcune tra le principali composizioni di un grande saxofonista americano.
Nato da un’idea del saxofonista Rudi Manzoli, questo progetto è un doveroso, appassionato omaggio alla musica di uno dei più grandi maestri del jazz moderno: Joe Henderson!
Con gli arrangiamenti originali e accurati del leader, le composizioni del grande musicista statunitense rivivono in tutta la loro contemporaneità in una veste che unisce un impatto sonoro simile a quello di una big band, grazie alla line-up di cinque fiati tra ance ed ottoni, all’agilità solistica di uno “small combo”.
Il repertorio spazia dalle composizioni più “mainstream” e vicine all’hardbop di Henderson, ai suoi primi approcci alle sonorità jazz rock. Sonorità legate tra loro dallo stile contemporaneo degli arrangiamenti.
Formazione:
Alberto Mandarini (tromba e flicorno)
Daniele Comoglio (sax contralto)
Rudi Manzoli (sax tenore)
Alessio Nava (trombone)
Gilberto Tarocco (sax baritono)
Simone Daclon (piano)
Marco Rottoli (contrabbasso)
Matteo Rebulla (batteria)
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Maxentia Brass Band
Composta da musicisti della Maxentia Big Band, è una tipica formazione di fiati e percussioni per eventi all’aperto con un repertorio nel classico stile New Orleans e Dixieland.
Caratteristica è l’esibizione della Brass Band nelle Street Parade, letteralmente “parate di strada”, in cui i musicisti si esibiscono sfilando per vie e piazze come nella migliore tradizione del Jazz degli inizi del Novecento a New Orleans.
La Maxentia Brass Band suona una musica vivace e divertente che riesce coi suoi ritmi e col suo brio a coinvolgere il pubblico di tutte le età.
www.maxentiabigband.it
Formazione:
Andrea Garanzini (rullante)
Fiorenzo Gualandris (sousaphone)
Massimo Losa (sax tenore)
Angelo Lovati (grancassa)
Giancarlo Mariani (tromba)
Fausto Oldani (sax contralto)
Daniele Zanenga (trombone)
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Maxentia Big Band – “Choro y Tango”
La Maxentia Big Band tra Brasile e Argentina
La Maxentia Big Band propone un programma dedicato all’incontro tra il jazz e due generi caratteristici della musica tradizionale sudamericana: il tango e lo choro.
Il concerto è un viaggio tra Argentina e Brasile che accompagna il pubblico tra le varie sfumature di questi due generi che talvolta si incontrano e tra loro dialogano.
Gli arrangiamenti, curati da Eugenia Canale, Andrea Serino e Marco Battigelli, rielaborano la musica di alcuni tra i nomi più emblematici del repertorio: i tanghi di Gardel, le meravigliose composizioni di Chiquinha Gonzaga, alcuni fra i più celebri brani di Piazzolla, frevo tradizionali, la produzione ispirata alla musica popolare di Luis Bacalov.
In questi arrangiamenti le sonorità tipiche del Sudamerica vengono colorate da timbriche e armonie più tipicamente jazz lasciando anche grande spazio all’improvvisazione estemporanea.
www.maxentiabigband.it
Formazione:
Direzione: Eugenia Canale
Ance: Stefan Mandolfo (sax alto, clarinetto e clarinetto basso), Fausto Oldani (sax alto, sax soprano, clarinetto), Stefano Barbaglia (sax tenore, clarinetto), Massimo Losa (sax tenore), Luca Garavaglia (sax baritono)
Trombe: Pietro Sala, Giancarlo Mariani, Marco Duré, Adriano Baratè, Andrea Carrettoni
Tromboni: Daniele Zanenga, Mauro Sanna, Silvio Saracchi, Alberto Introini
Ritmica: Carlo Hertel (pianoforte), Marco Mainini (chitarra elettrica), Flavio Magistrelli (basso elettrico), Andrea Garanzini (batteria), Angelo Lovati (percussioni)
Progetto grafico: Sergio D’Antoni