ROMA Sono 5 le persone bloccate dalla Digos di Roma, con l’ausilio dei carabinieri, per aver imbrattato questa mattina la facciata del Senato, a Roma, con della vernice di colore rosso. Si tratta di soggetti appartenenti al gruppo di ‘Ultima Generazione’. I 5, accompagnati in Questura, saranno identificati. La posizione e’ ancora al vaglio.
Sono stati utilizzati degli estintori per imbrattare palazzo Madama, sede del Senato, a Roma. Gli attivisti di Ultima generazione, in una nota, hanno spiegato che “alla base del gesto, vi è la disperazione che deriva dal susseguirsi di statistiche e dati sempre più allarmanti sul collasso eco-climatico, ormai già iniziato, e il disinteresse del mondo politico di fronte a quello che si prospetta come il più grande genocidio della storia dell’umanità”.“Ho scelto e continuerò a scegliere di compiere azioni di disobbedienza civile nonviolenta perché sono disperata. Ovunque guardi vedo dissociazione, negazione, alienazione rispetto alla crisi climatica. Realizzare l’inaccettabile richiede più dolore di quanto siamo disposti a viverne, ma è anche l’unica consapevolezza che può spingerci ancora a cambiare le cose e salvarci dal collasso. La narrativa tanto in voga secondo la quale ognuno di noi può individualmente contribuire a limitare i danni del riscaldamento globale, salvando il pianeta, è senz’altro positiva ma fortemente irrealistica – ha dichiarato Laura, una delle attiviste – Sono i governi e le istituzioni ad avere il potere decisionale per avviare una transizione energetica effettiva, per modificare e regolare le produzioni di energia e di beni e il sistema dei trasporti, per arginare concretamente le cause della crisi climatica. L’azione individuale non basta”.
Non basta neppure la constatazione che l’imbecillità pervade, sempre di più, il mondo che viviamo.
“Nessun alibi, nessuna giustificazione per un atto che offende tutte le istituzioni e che solo grazie al sangue freddo dei carabinieri non è trasceso in violenza. Il Senato è stato vigliaccamente scelto perché a differenza di Palazzo Chigi, della Camera dei deputati e di altre istituzioni, non ha mai ritenuto fino ad ora di dover creare un’area di sicurezza attorno all’edificio. Ho convocato immediatamente per domani alle ore 15 il Consiglio di presidenza del Senato per ogni opportuna decisione”. Così il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.