La Giunta di Milano ha approvato le linee di indirizzo per la sottoscrizione dell’accordo tra Comune e Regione Lombardia per il finanziamento di un ulteriore approfondimento sulla fattibilita’ di un prolungamento della M4 a Buccinasco. L’accordo che sara’ firmato prevede di realizzare una prima fase progettuale, che costituirebbe la base per accedere ai finanziamenti sul trasporto rapido di massa come previsto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a cui si dovranno aggiungere altri approfondimenti specifici.
In questo accordo la Regione Lombardia si impegna a erogare al Comune di Milano il rimborso delle spese sostenute fino a un massimo di 900mila euro, e fornire dati e informazioni necessari all’attivita’ prevista nell’accordo; sara’ compito del Comune di Milano, attraverso MM, sviluppare le attivita’ di progettazione, coinvolgere i comuni di Buccinasco e Corsico nella valutazione della soluzione progettuale e far pervenire a Regione gli elaborati progettuali sviluppati.
Nel corso degli anni si e’ ragionato piu’ volte sul prolungamento piu’ performante per raggiungere i territori ad ovest del Comune di Milano, tanto che nel 2022 era stato affidato l’incarico a MM per uno studio preliminare sull’eventuale prolungamento della M4 dal capolinea di San Cristoforo. Valutati i primi risultati, si e’ ritenuto opportuno focalizzare ulteriori indagini proprio sul prolungamento fino a Buccinasco. Da qui l’accordo per sviluppare questa soluzione progettuale.
“Ogni ipotesi di prolungamento di linee metropolitane – spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilita’ – ha la necessita’ di poggiare su solidi presupposti e questo accordo e’ una seria base per realizzare il prolungamento della M4 fino a Buccinasco. Si tratta di percorsi lunghi e complessi che richiedono studi di approfondimento sempre maggiori per poter accedere ai finanziamenti, ma siamo sulla strada giusta. Riteniamo che il prolungamento della M4 verso ovest possa cambiare la mobilita’ di quell’area, intercettando le necessita’ di spostamento dei tanti che dai comuni vicini vengono a Milano ogni giorno”.