Luciana Benotto è stata testimone nel tempo in cui scrivevamo per ‘Città Oggi’, il glorioso settimanale che se n’è andato in archivio insieme al suo editore. Buona parte dei cronisti che ancora oggi scrivono sono partiti da lì. Anche Lei, ma con un passo diverso: cercava storie misconosciute del nostro territorio e le interpretava da par sua. Brava, oltre ad insegnare ha continuato a coltivare l’arte della scrittura e sono diversi i libri che ha scritto in questi ultimi anni. Il suo ultimo romanzo storico è stato ‘girato’ a Urbino: la più bella città rinascimentale è stata teatro di una vicenda amorosa del Duca. Ora ‘La Vita Felice’ pubblica ‘A Bon droit. Il piacere della vendetta’, ambientato in un altro Ducato, quello di Milano e anche qui il potere e l’amore la fanno da protagonisti.
Lo Stato visconteo, il più esteso dell’Italia settentrionale, è governato a ponente da Gian Galeazzo, mite figlio di Galeazzo II, e a levante dal suo crudele zio Bernabò il quale non perde occasione per intromettersi nella vita privata e politica del giovane nipote. I cinque anni durante i quali si svolge la vicenda narrano le numerose traversie affrontate da Gian Galeazzo: il matrimonio combinato con la cugina Caterina, figlia di Bernabò; la misteriosa morte di Azzone, figlio di Gian Galeazzo e suo unico erede; il suicidio di Maffiolo Mantegazza, fedele sostenitore della sua famiglia, e le odiose cacce al cinghiale. Unica nota positiva di questo cruento passatempo organizzato dallo zio, è l’incontro con Agnese dalle trecce nere, il vero amore della sua vita. Pur sopportando le angherie del temibile parente, Gian Galeazzo, in questi anni, medita vendetta aiutato anche dalla madre Bianca di Savoia e dall’amico Jacopo dal Verme fino a riuscire, nel 1385, a spodestare il perfido zio diventando così il primo, e amatissimo, duca di Milano.
Il libro è acquistabile nelle librerie (14 euro) e in moltissimi siti on line (14 euro). Gli italiani leggono poco, ma a Natale qualche regalo lo fanno e l’acquisto on-line è proprio quello che ci vuole. Basta un indirizzo…