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Dall'archivio:

Magenta, l’ultima del Sindaco Calati…. una fondazione per la cultura. Minardi: “Ma il tempo è scaduto…”

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Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

“Qualcuno dica al sindaco Calati che il tempo è scaduto. Il sindaco Calati spende 2600,00 euro per commissionare uno studio di fattibilità fatto con il supporto di uno studio esterno per creare una Fondazione che gestirà gli eventi culturali della nostra città. Sarebbe un’ottima iniziativa – ne avevamo una simile nel nostro programma cinque anni fa – se non fosse per il fatto che siamo a fine mandato. Non ci sono i tempi tecnici per farlo. Qualcuno lo dica al Sindaco, per favore!” (cit. Silvia Minardi, Progetto Magenta).

 

E’ difficile non essere d’accordo con il post vergato l’altro giorno, mercoledì 22 dicembre, dalla candidata Sindaco di Progetto Magenta Silvia Minardi a proposito di un’iniziativa, quella del candidato Sindaco pro tempore Chiara Calati, che non sappiamo se definire fuori tempo massimo o, noi crediamo, a dir poco grottesca.

Si badi la critica non è mai personale, ma politica. E anzi sotto il profilo umano, Chiara Calati, è una persona positiva, entusiasta, che trasmette empatia, oltre ad essere dotata di una grande autoironia.

Però quando siamo andati a spulciare la DETERMINA approvata dall’Amministrazione di Palazzo Formenti, siamo rimasti a dir poco basiti. 

vedi link sottostanti per i dettagli: 

 

https://magenta.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/albo-pretorio/-/papca/display/1532836?p_auth=5cYH7Do6

https://magenta.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/albo-pretorio?p_p_id=jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet&p_p_lifecycle=2&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_resource_id=downloadAllegato&p_p_cacheability=cacheLevelPage&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_downloadSigned=false&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_id=3934330&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_action=mostraDettaglio&_jcitygovalbopubblicazioni_WAR_jcitygovalbiportlet_fromAction=recuperaDettaglio

 

Qual è il significato di un’operazione del genere? E soprattutto messa in piedi a poco meno di 5 mesi (si dovrebbe votare verso la fine di maggio si dice…) dunque in piena scadenza di mandato, e peraltro, con forti dubbi nel centrodestra – che attende fiducioso che LUCA DEL GOBBO sciolga le sue riserve in proposito – sulla possibile ricandidatura del Sindaco attuale???

 

Onestamente, non si capisce nemmeno da dove salti fuori questo studio di Alessandria – che c’azzecca col territorio direbbe il buon Tonino Di Pietro ??? – da pagare 2.600 euro + Iva per questo misterioso studio di fattibilità…..

Eppoi, siamo così certi che a Magenta serva una Fondazione per sostenere le attività culturali, oppure, molto più banalmente, serva un’Amministrazione con idee chiare per il futuro???

Almeno inizialmente, la nostra Sindaca si era presentata con questo slogan che giocava proprio sul suo nome…. Una visione chiara di città. Purtroppo, a noi pare che la visione si sia annebbiata….. col passare del tempo sia diventata poco lucida.

E attualmente dopo questa ultima perla, assomigli tanto alla nebbia che ieri sera contornava il Meazza all’uscita dalla stadio dopo l’ennesima vittoria della nostra Inter….

Poi per carità dei miseri, magari, l’Amministrazione e il suo Sindaco, avranno anche ragione.

Ma come al solito, vorremmo capire dove sia andata a finire la comunicazione….

Perché un’operazione del genere, ancorché arrivata, in zona Cesarini – anzi rimanendo sempre sul piano calcistico, diremmo che l’arbitro ha ormai il fischietto alla bocca per il triplice fischio … – dovrebbe essere quanto meno spiegata alla città. O quanto meno, alle tante realtà che gravitano da anni nel mondo dell’associazionismo e che a vario titolo si fanno un mazzo tanto per promuovere il nome di Magenta.

Gli interlocutori erano informati? Lo vogliamo ben sperare.

Ma abbiamo qualche dubbio….perchè stamani abbiamo sentito il presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori – si dirà che la Pro Loco non fa cultura….. beh questo forse lo potrebbe sostenere qualche radical chic di sinistra, ma noi pensiamo che la Pro Loco sia il grande contenitore dal quale tutto il resto si dipana che sia associazionismo tout court, cultura o turismo che dir si voglia – e di questa iniziativa di Palazzo Formenti era totalmente all’oscuro.

 

 

Poi comunque, ci può stare che noi abbiamo una visione distorta della realtà. Chiara Calati ha in tasca dei sondaggi che le danno un indice di gradimento pari o superiore all’80% dei Magentini. Ergo lei e la sua Giunta saranno rieletti con una votazione bulgara, per acclamazione. Insomma, il voto una formalità da sbrigare al primo turno.

Suvvia, altro che il 65,9% per cento e rotti dei tempi del Del Gobbo bis.  Beh, a quel punto, allora un’operazione del genere ci può stare e noi chiediamo scusa al Sindaco perchè siamo stati i soliti maligni malpensanti.

Perché siamo solo a metà dell’opera e nel prossimo quinquennio vedrete che la Fondazione servirà eccome a nobilitare il nome di Magenta e a portare soldi sul territorio, così come a partecipare a bandi milionari…..

Certo che questi giornalisti di Ticino Notizie, non hanno proprio contatto con la realtà. Non hanno il polso delle cose, restano chiusi in redazione a navigare sui social…. Non hanno visione prospettica. Non capiscono che il nostro Sindaco è già al lavoro per i prossimi cinque. Insomma, lei è un passo avanti a tutti. E ha già capito cosa succederà da maggio in avanti.

 

F.V.

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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