MAGENTA – Oggi inizia la Fase 2 e non abbiamo ancora notizie riguardo l’attivazione delle USCA – Unità Speciali di Continuità Assistenziale – nel nostro territorio. Cosa sono le USCA? Sono unità di medici finalizzate alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. La loro attività, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, è rivolta ai pazienti COVID19 – dimessi dalle strutture ospedaliere o mai ricoverati – con bisogni di assistenza compatibili con la permanenza al domicilio e per la cura a casa di pazienti con sintomatologia simil influenzale, di cui non è certificata l’eventuale positività ma che devono essere considerati come sospetti casi COVID.
Sono passate settimane dall’appello inviato a Regione Lombardia e ATS Milano da parte di oltre 100 sindaci (di qualsiasi colore politico) del milanese per chiedere l’attivazione di tutte le USCA necessarie (al 14 aprile ne erano attive solo 8 su 65 previste!). Il Sindaco di Magenta, Chiara Calati, non aderì a quell’appello.
Il Sindaco Calati ha affermato in più occasioni di poter vantare un contatto diretto con Regione e quindi di non aver bisogno di condividere l’azione degli altri sindaci o di firmare lettere per avanzare richieste agli enti superiori.
Durante l’ultima conferenza dei capigruppo del 22 aprile, il nostro Capogruppo Enzo Salvaggio chiese nuovamente informazioni sull’attivazione delle USCA nel nostro territorio. Il Sindaco Calati rispose garantendo una iniziativa per chiederne nuovamente l’attivazione attraverso i già citati contatti diretti.
Oggi dove sono le USCA? Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere (ancora) se e quante USCA sono state attivate nell’Est Ticino e di sapere quali azioni sono state intraprese dall’Amministrazione per ottenere risposte. Inoltre, abbiamo chiesto anche informazioni sui Test sierologici per personale sanitario e cittadini.
Non dimentichiamo la salute.