MAGENTA –ย ย Unaย ย mostra personale gioiello, firmata dallโartistaย VALENTINO MARRA. Si tratta di LOVING MARYLIN, unโesposizione concentrata cheripropone lโicona della diva omonima, figura eletta a mito della popculture, sotto una luce differente, aprendo uno squarcio sullo scenario di una vita di corsa, ingabbiata dalla fama. Lโobiettivo รจ quello di affermare unโesigenza di riscatto: un invito a ritrovare uno spazio indispensabile di felicitร , oblio, libertร . Tutto questo mediante una pittura lenta e meticolosa, contraria a ogni imperativo di efficiente produttivitร . Il simbolo eternizzato dalla Pop Art torna quindi a essere materia prima su cui lavorare, una sorta di traghettamento dalla realtร materiale della modernitร a una nuova vitalitร , che combatte per svincolarsi dai limiti imposti dalla macchina della notorietร . Il risultato รจ una Marilyn soffusa, ritratta con sottili velature di colore, con richiami sgargianti come nella migliore tradizione pop, ma anche con colori, carichi di luce a tal punto da deformare lo spazio pittorico, fino a liberarla da qualsiasi influenza della realtร percepita per farsi espressione di qualcosa di universale.
Valentino Marra, pittore del 1956, ha frequentato lโAccademia di Belle Arti di Lecce. Ha partecipato a qualificate mostre personali e collettive in diverse cittร italiane e straniere dal 1980 in poi. Le sue Madonne dominano gli altari di alcune delle cappelle private piรน prestigiose del Salento. Le sue opere sono presenti nelle piรน importanti fiere dโarte contemporanea nazionali ed estere. Tra le ultime esposizioni, quella personale โ tenutasi ย presso il Palazzo della Comunitร ad Orta San Giulio –ย รจ stata oggetto di unโimportante monografia, Valentino Marra -Dreams on Canvas, edita da Silvana Editoriale e ย curata dal critico dโarte Francesca Franco; il volume, tradotto in numerose lingue e distribuito nelle librerie e nei bookshop dei piรน importanti musei e gallerie dโarte del mondo, ย presenta i piรน significativi dipinti dellโartista.
I dipinti, dedicati, soprattutto, a icone del mondo femminile, da Marilyn Monroe a Diana Spencer, da Sofia Loren a Aung San SuuKyi, fanno oggi parte di importanti collezioni pubbliche e private e riscuotono consensi da importanti critici a livello internazionale.