Long Covid: ipertensione, ictus e infarto. Rischi sempre più elevati

Negli ultimi mesi, diversi contributi scientifici hanno dimostrato che l'ipertensione arteriosa di nuova insorgenza è una sequela (Long Covid) dell'infezione da SARS-CoV-2. Pubblicato lo studio dell'Università dell'Insubria di Varese

Studio del centro di ricerca del Beato Matteo di Vigevano: “Il long Covid si sconfigge con gli antistaminici e i farmaci antiulcera”

Nei pazienti con Long Covid si scatenerebbe una reazione cronica infiammatoria sostenuta con un meccanismo tipico dell'allergia. Questa evidenza ha generato nei ricercatori l'idea di inibire la reazione prodotta, bloccando due dei quattro recettori dell'istamina, detti H1 e H2, mediante l'impiego di due farmaci datati, ormai poco utilizzati nella pratica clinica quotidiana: un antistaminico (la fexofenadina) e un antiulcera (la famotidina), molto usato prima dell'avvento dell'omeprazolo.

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Su questo tema è stata pubblicata ieri nella sezione Clinical Insights della rivista European Journal of Internal Medicine una nuova analisi del gruppo di studio dell’Università dell’Insubria.

Questo team è coordinato dal professor Fabio Angeli, docente di Malattie dell’apparato cardiovascolare del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica e direttore della Medicina e della Cardiologia Riabilitativa dell’Irccs Maugeri di Tradate, che ha firmato l’articolo con Martina Zappa, biotecnologa dell’Insubria, e Paolo Verdecchia, ricercatore cardiovascolare di Perugia.

Lo studio dell’Università dell’Insubria ha spiegato le dimensioni del problema e i meccanismi responsabili.

Analizzando i dati da grandi database per un totale di quasi un milione di individui, i ricercatori hanno evidenziato che l’insorgenza di valori pressori superiori alla norma interessa il 9% dei soggetti colpiti da Covid-19 (quasi il doppio dell’incidenza osservata nella popolazione non colpita dall’infezione).

In altre parole, 9 soggetti su 100 con Covid-19 svilupperanno nei mesi successivi alla fase acuta dell’infezione abnormi livelli di pressione arteriosa.

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