La situazione irrigua e l’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura in Lombardia non destano preoccupazione con il Lago Maggiore con un riempimento del 77%, il Lago di Como del 45%, il Lago d’Iseo dell’89%, il Lago d’Idro al 100% del volume autorizzato e il Lago di Garda al 77%. La conferma è arrivata dal Tavolo regionale, moderato dal vicesegretario della Regione, Pier Attilio Superti, per l’utilizzo in agricoltura della risorsa idrica che si è tenuto ieri a Palazzo Lombardia, con gli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica) e Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste).
“Le ultime piogge sicuramente hanno migliorato la situazione rispetto alla fotografia che abbiamo fatto il 17 luglio all’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico del fiume Po dove eravamo sotto di circa il 14% rispetto alla risorsa idrica standard/media – ha spiegato Sertori -. Una situazione che è ulteriormente migliorata con le piogge che ci sono state negli ultimi giorni. per cui quello che è emerso dal Tavolo è che, attualmente, la situazione è tranquilla. Siamo oramai in uno stato avanzato della stagione irrigua e i laghi sono a un livello di riempimento soddisfacente per cui, da qui in avanti, non dovremmo avere grossi problemi per la conclusione dell’irrigazione”.
Insomma, non ci sono paragoni con i problemi di siccità del 2022. In Lombardia ad oggi 28 luglio, il totale delle riserve idriche risulta moderatamente inferiore alla media, ma decisamente superiore al valore registrato nel 2022, laddove il deficit era del 66% rispetto alla media. “Le ultime precipitazioni – ha sottolineato Beduschi – stanno però dando risultati positivi, anche se permane qualche criticità locale, e ci fanno ritenere che anche questa stagione irrigua potrà essere significativa e, soprattutto, gestita con un buon margine di sicurezza”.
“È evidente – ha concluso Beduschi – che la gestione della risorsa idrica rappresenta per Regione Lombardia una delle sfide principali, e la sua ottimizzazione costituisce un risultato strategico. Proprio per questo è stato pubblicato proprio in questi giorni un bando da 7 milioni di euro a favore delle aziende agricole, con l’obiettivo di efficientare i propri sistemi irrigui”. +