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MILANO – Lombardia leader in Italia nel commercio estero di pesce conservato e lavorato, un settore che vale per la regione 1,3 miliardi in un anno, +6% nel 2018, come emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat.
La Lombardia è responsabile di un quarto dell’interscambio totale nazionale, pari a 5 miliardi, +3% l’anno scorso su quello precedente.
In particolare, l’export lombardo nel 2018 ha raggiunto i 188 milioni di euro, +8%. Il pesce lavorato e conservato parte soprattutto da Como, prima esportatrice italiana con 155 milioni (+9%): concentra infatti l’80% dell’export regionale, un terzo circa di quello nazionale e precede Venezia, Rimini e Rovigo. In Lombardia bene anche Brescia (12 milioni +10%), Milano (6 milioni +33%).
I principali Paesi di destinazione del pesce lombardo sono Germania (13% del totale)
Grecia (9%) e Svizzera (7%). Nell’import invece è Milano a primeggiare con 694 milioni (+15%), seguita da Venezia, Roma e Napoli a livello nazionale e da Como (135 milioni, +16%), Lodi e Varese in regione. Ma da dove arriva il pesce lavorato in Lombardia? Soprattutto da Spagna (30% del totale, +12%). Seguono l’Ecuador (8%, +8%), Paesi Bassi e Francia (5%). In crescita Sri Lanka (+82%), Indonesia e Argentina, +60% circa
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