MILANO – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova ordinanza che consente, da domani, sabato 6 giugno, la ripresa delle attivita’ degli impianti a fune e di risalita anche ad uso turistico, sportivo e ricreativo e la riapertura dei centri termali e benessere.
Ovviamente dovranno essere rispettate le misure di prevenzione
divulgate dalla Regione.
IMPIANTI DI RISALITA – L’ordinanza prevede che i gestori adottino tutte le soluzioni idonee a garantire la riapertura al pubblico in condizioni di sicurezza e di tutela dei lavoratori e degli utenti, evitando assembramenti e garantendo il distanziamento interpersonale, favorendo l’adozione di regole e comportamenti virtuosi e predisponendo adeguata cartellonistica
riguardo agli obblighi da rispettare. Dovra’ anche essere misurata la temperatura al personale, procedura raccomandata anche per i fruitori degli impianti.
In particolare, e’ previsto, inoltre l’obbligo di:
utilizzare la mascherina e guanti monouso per l’estate e guanti
da neve in inverno (da non togliere mai); areare la cabinovia e
la funivia anche durante il trasporto. Inoltre e’ previsto
l’obbligo di aprire le porte delle cabinovie o delle funivie
(quando vuote) per una areazione completa, laddove possibile e
igienizzare giornalmente cabine, funivie, seggiovie e sciovie e
pulizia del pavimento di cabine e funivie.
STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE – Le indicazioni previste dall’ordinanza e dai suoi allegati si applicano alle strutture termali e ai centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive, e alle diverse attivita’ praticabili in tali strutture (collettive e individuali) quali: fangoterapia, fango-balneoterapia, balneoterapia (vasca singola o piscina), insufflazioni, prestazioni idrotermali, cure inalatorie, terapia idropinica, riabilitazione neuromotoria e rieducazione motoria e della funzione respiratoria, antroterapia, trattamenti accessori (massoterapia, idromassaggio, sauna, bagno turco).
COSA FARE PRIMA DELLA RIAPERTURA – Prima della riapertura dei
centri e dell’erogazione delle prestazioni termali, e’ necessario
eseguire adeguate operazioni di prevenzione e controllo del
rischio di contaminazione del sistema idrico.
Le presenti indicazioni vanno integrate, in funzione dello
specifico contesto, con quelle relative alle piscine, alle
strutture ricettive e ai servizi alla persona, e comunque
previste dagli allegati all’ordinanza.
Sempre obbligatori: la misurazione della temperatura al personale (e’ raccomandato di fare lo stesso anche con i clienti/pazienti); indossare la mascherina nelle aree comuni; mantenere le distanze di almeno 1 metro nelle aree spogliatoi e docce e il divieto di consumare di alimenti.