Rolfi, ‘tuteliamoci da proposte Ue contro ogni logica’
MILANO – Silter, Grana Padano, Taleggio, Melone mantovano, Strachitunt, Provolone valpadana, salame Cacciatore, ma anche vini di Franciacorta e del Lugana, oltre all’associazione dei Consorzi dei vini lombardi. La Regione Lombardia ha stanziato 1,6 milioni di euro dedicati a progetti di informazione e promozione di questi prodotti e produzioni, tutelate da sistemi di qualita’ riconosciuti a livello comunitario o nazionale.
“Cibi e vini a indicazione geografica – ha ricordato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura – generano per la Lombardia un impatto economico da 2 miliardi di euro all’anno”.
In un’epoca “di forti cambiamenti di consumo, di rincari delle materie prime e di incertezza internazionale – ha aggiunto – diventa fondamentale comunicare in maniera efficace la qualita’ e la sicurezza alimentare dei nostri prodotti”. Anche perche’ “dobbiamo difendere i nostri prodotti da una certa visione ideologica anti-impresa – ha rilevato Rolfi – che purtroppo trova sponda a Bruxelles”.
Infatti, secondo l’assessore, “a volte dalla Commissione europea arrivano proposte fuori da ogni logica che mirano a danneggiare l’agricoltura e la zootecnia italiane in favore dei modelli produttivi del Nord Europa”. Ma “penalizzare i nostri allevamenti e le nostre aziende agricole significa danneggiare la produzione delle nostre grandi Dop e, quindi, la nostra economia”, ha concluso.