MILANO – Dal 17 al 23 aprile, in occasione della Settimana internazionale dell’osteopatia, oltre 400 osteopati del Roi-Registro degli osteopati d’Italia aderenti al progetto ‘CronOs – Cronicità e Osteopatia’ offriranno lungo tutta la Penisola una prima valutazione gratuita ai pazienti che soffrono di lombalgia cronica.
E’ possibile prenotare il proprio appuntamento sul sito cronos.roi.it, informa il Roi. I pazienti potranno individuare il professionista più vicino attraverso una mappa interattiva disponibile nello stesso portale. Una volta effettuata la scelta, riceveranno tramite Sms il contatto telefonico del professionista selezionato per concordare l’appuntamento. Giunto alla terza edizione – spiega una nota – il progetto CronOs ha l’obiettivo di informare i cittadini sul supporto che l’osteopatia può offrire ai pazienti che presentano una o più patologie croniche, e di dare impulso alla ricerca scientifica in questo specifico campo della salute. L’edizione 2023 si focalizza sulla lombalgia, che oggi è riconosciuta come la prima causa di invalidità in Italia e nel mondo, nonché la prima causa di consulto osteopatico, come dimostrato anche dai dati raccolti nelle precedenti edizioni di CronOs. Sono numerose le evidenze scientifiche che dimostrano l’efficacia dell’osteopatia nel ridurre l’intensità del dolore e migliorare la qualità di vita dei pazienti, e il trattamento manuale è stato inserito nelle linee guida internazionali come terapia per la lombalgia, insieme alla correzione dello stile di vita. Sono oltre 24 milioni gli italiani che convivono con malattie croniche – ricorda il Roi – e l’Organizzazione mondiale della sanità ha stimato che oltre l’80% della spesa pubblica per la salute è indirizzato proprio alle cure e alla gestione del paziente cronico. Una ricerca condotta dall’istituto Quorum/Youtrend nel 2022 evidenzia che quasi due intervistati su tre, fra coloro che vanno dall’osteopata o accompagnano i figli, dichiarano di averlo fatto per problemi cronici (33%) o acuti (32%). Secondo uno studio epidemiologico condotto da Lattanzio Monitoring & Evaluation nel 2019, la prima esigenza clinica riferita dai pazienti che si rivolgono all’osteopatia è una migliore convivenza con la cronicità (77% del campione).