Lodi, uccide la moglie disabile, l’autopsia conferma: è morta per asfissia

Domiciliari per l'uomo, 89enne

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È stata l’asfissia a causare la morte di Luisa Trabucchi, la donna disabile uccisa la scorsa settimana a Castiraga Vidardo, in provincia di Lodi, presumibilmente dal marito 89enne. A confermarlo è l’autopsia eseguita presso l’Istituto di Medicina Legale di Pavia, i cui risultati hanno di fatto confermato quanto raccontato dallo stesso uomo agli inquirenti nei giorni successivi al drammatico episodio.

L’anziano, che avrebbe compiuto il gesto dopo anni di convivenza segnata dalla malattia e dalla progressiva disabilità della moglie, si trova attualmente ricoverato in ospedale a Codogno. Le sue condizioni di salute sono monitorate costantemente, soprattutto per l’evidente fragilità psicologica emersa dopo i fatti. Il quadro clinico e mentale dell’uomo è al vaglio delle autorità sanitarie, anche in vista dell’esecuzione della misura cautelare già disposta.

Il Gip del Tribunale di Lodi ha infatti stabilito che, una volta dimesso, l’89enne sarà sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione della figlia, a Milano. Una decisione che tiene conto dell’età avanzata dell’indagato e del suo stato di salute.

L’accusa nei suoi confronti resta quella di omicidio volontario, mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Lodi per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. (

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