Questo articolo è stato pubblicato in data Giugno 3, 2021 e potrebbe contenere informazioni obsolete.
LODI La prima sperimentazione nei laboratori del dipartimento di Medicina Veterinaria a Lodi si e’ conclusa positivamente e ora l’addestramento dei cani per fiutare il coronavirus prosegue sul campo: le persone in fila al drive through del Parco Tecnologico Padano di Lodi per effettuare il tampone possono quindi partecipare alla seconda fase della sperimentazione per capire qual e’ l’affidabilita’ dell’olfatto degli animali per scoprire il virus.

Il progetto e’ realizzato dall’Universita’ degli Studi di Milano con l’ospedale Sacco e il Medical Detection Dogs Italy onlus. “A chi dara’ il proprio consenso appena dopo aver eseguito il tampone – spiega Stefano Di Giovine, responsabile operazioni del Ptp – verra’ consegnata una scheda con un questionario anonimo e due tubicini da mettere sotto le ascelle per 15 minuti. Saranno proprio questi campioni, poi, che verranno annusati da cani addestrati di varia razza che potranno segnalare, o meno, la presenza del covid-19”.
“In queste prime ore di sperimentazione – aggiunge Di Giovine – sono state solo una trentina le persone che hanno voluto sottoporsi al test. Speriamo nei prossimi giorni aumentino. Si tratta di progetti che arricchiscono il sapere umano, quindi partecipare e’ sempre una buona scelta. Si punta a far diventare questi cani affidabili quanto i cani antidroga”.