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Dall'archivio:

L’Occidente ricco, opulento e.. depresso- di Fabrizio Fratus

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Il post moderno porta con se un male endemico, con il passare degli anni maggiori sono i dati relativi al disagio delle persone che vivono in occidente, d’altra parte i sintomi vi erano tutti e il calo delle nascite è solamente uno dei tanti problemi di una popolazione malata e morente. Nel marzo del 2018 l’organizzazione mondiale della sanità ha presentato un rapporto in cui si specifica come la depressione sarà la seconda causa di morte di questo secolo. I dati a disposizione dimostrano senza ombra di dubbio come i “depressi” siano in costante aumento e con loro, come risposta e soluzione, l’uso dei psicofarmaci.
psicofarmaci
Essere depressi sta divenendo la normalità e l’assunzione delle pasticche antidepressione anche. Ma è realmente una soluzione valida il farmaco antidepressivo? Molti non sanno come nel 30% dei casi questo tipo di cura non ha effetto; e quando funzionano lo fanno dopo settimane ed è per questo che la ricerca in questo campo è molto attiva, oltre 300 milioni di persone al mondo hanno necessità di trovare una soluzione. L’aumento della depressione è spesso dato dalla sensazione di inadeguatezza, alla paura della solitudine e, come ben chiaro, alla insicurezza costante in cui viviamo.
PSICOFARMACI 23
Nell’immagine riportata sopra si può capire come oltre al costante aumento del problema della depressione, le donne, siano più in difficoltà. L’incertezza della vita come il non avere figli e una situazione relazionale instabile produce incertezza emotiva sfociando spesso in fobie.
Italia psicofarmaci
Nella mappa dell’Italia si può facilmente comprendere come il paese soffra maggiormente di depressione al nord, cioè il territorio della nazione Italia più industrializzato e soprattutto maggiormente rappresentativo per quanto riguarda il vivere “moderno”. Tutto questo conferma le teoria per cui le persone, allontanate dalla vita naturale e inserite sempre più in un ambiente artificiale fatto di rapporti umani “liquidi” e solitari, si debbano rifugiare nei farmaci antidepressivi:
Lontani dall’ambiente naturale maggiore rischio di depressione
Società basata sull’esaltazione del proprio sé maggiore rischio di depressione
Inesistenza di rapporti stabili maggiore rischio di depressione
Calo delle nascite maggiore rischio di depressione
Perdita di ruolo sociale riconosciuto maggiore rischio di depressione
In questi anni le ricerche che dimostrano un calo di qualità della vita nel mondo occidentali si sono moltiplicate, tra le ultime ricerche a seminare panico nei confronti del modello di vita condotto da circa 800 milioni di persone tra Europa e Usa è quella relativa al calo degli spermatozoi negli uomini, lo scorso anno esperti in Israele e degli USA hanno dimostrato come gli spermatozoi degli uomini in occidente siano calati del 60% circa, in meno di 40 anni. Tutti dati confermati da un nuovo studio condotto dalla dottoressa Ashley W. Tiegs presentati all’American Society for Reproductive Medicine a Denver, in Colorado. Se da una parte abbiamo la certezza che la depressione è in forte aumento e gli spermatozoi negli uomini sono in forte calo, quale potrebbe essere la soluzione? Non certamente quella di tornare a una vita meno artificiale e più naturale, ma…
La risposta?
Se come scritto sopra l’antidepressivo non è una soluzione, ecco che la medicina ha rivolto i suoi studi e le sue ricerche sulle droghe puntando la sua attenzione sui principi attivi dei funghi allucinogeni o su stupefacenti come Ketamina, Lsd, ecstasy. Perché queste droghe?
La forza e i principi attivi di queste sostanze riescono a sollevare l’umore in modo rapido e potente. Se gli antidepressivi agiscono sulla ketamina, le droghe appena menzionate hanno un diverso effetto perché agiscono direttamente sul recettore glutammato.
Mentre la società diviene sempre più triste, senza scopo esistenziale, invece di fermarsi, fare un passo di lato, cercare di rintrodurre una visione più sana della vita dove le persone possano costruirsi progetti realizzabili, la risposta del sistema sanitario è quello di drogare letteralmente le persone.
Fabrizio Fratus

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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