C’era una volta lo zoo nei giardini di Casa Giacobbe a Magenta. E, per fortuna, oggi non c’è più. L’orso bruno, il lama, i daini rinchiusi in un piccolo spazio inadatti a quegli animali.
MAGENTA – Erano altri tempi e oggi li ricordiamo perché risalgono agli anni ‘60, ‘70, un periodo che fa parte dei ricordi di chi non è più un ragazzino. Ne abbiamo parlato oggi con Francesco Bigogno che ha recuperato alcune cartoline risalenti a quel periodo. “All’epoca sulle cartolina si scriveva giardino zoologico perché così era conosciuto in tutta la zona – commenta Bigogno – c’erano anche i pony, caprette e altro ancora. L’obiettivo oggi è ricordare quello che c’era in uno dei luoghi più belli della nostra città. Chi ha meno di 40 anni sicuramente non sa nemmeno che in questa zona c’era uno zoo”.
Era il posto prediletto dei bambini che frequentavano le scuole elementari e trascorrevano i pomeriggio con gli animali, insieme ai genitori. Le cartoline mostrano anche una voliera risalente a quel periodo, nei pressi del teatro Lirico. Essere ai giardini di Casa Giacobbe è l’occasione per lanciare un appello. “Siamo in un posto molto bello – continua Bigogno – che ha anche bisogno di nuove piante per poter continuare a risplendere. Ma c’è anche un altro discorso da affrontare. E’ l’educazione civica che è importante. Abbiamo la fortuna di avere spazi belli nella nostra Magenta. Cerchiamo di mantenerli bene, altrimenti comincia il degrado. Questo è un luogo ricco di significati storici. Teniamolo bene ricordando che quello che è pubblico non è degli altri. Quello che è pubblico è di tutti”.
