Litiga col rivale e lo colpisce con un palo, arrestato a Milano

Per la vittima frattura al cranio, l'aggressore è in carcere: sono entrambi africani

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Una lite degenerata in violenza estrema si è verificata ieri pomeriggio a Milano, in via Sammartini, a pochi passi dalla Stazione Centrale. Protagonista un 45enne di origini sudanesi, già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, che è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente con un pesante palo in acciaio un connazionale nordafricano di 38 anni, algerino, al termine di un acceso litigio in strada. Il colpo più violento, sferrato alla testa, ha provocato alla vittima una grave frattura della teca cranica.

Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti della Polizia di Stato, che hanno bloccato l’aggressore prima che potesse allontanarsi. I soccorritori del 118 hanno invece prestato le prime cure al ferito, trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano, dove è stato ricoverato in codice rosso. Le sue condizioni restano critiche e la prognosi è tuttora riservata.

L’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli investigatori stanno cercando di chiarire le ragioni alla base della lite, che potrebbe essere maturata in un contesto di rivalità personali o per questioni legate alla vita di strada nella zona della Stazione Centrale, area già nota per episodi di degrado e tensioni.

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