Liceo Bramante, la replica di Città Metropolitana: lavori in corso, chiesti 2 milioni di euro nel 2024

Dopo le proteste degli studenti (che l'Ente ritiene comprensibili), Città Metropolitana annuncia un pacchetto di interventi nei prossimi giorni ma soprattutto un maxi piano di lavori nel 2024

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Dopo la protesta degli studenti e la manifestazione di questa mattina, documentata da Ticino Notizie e dal nostro Graziano Masperi, arriva la replica della Città Metropolitana di Milano. L’ente cui è demandata la gestione di tutte le scuole superiori del territorio ha contattato il nostro giornale per dare un report dell’attività in corso ma soprattutto- è la parte più rilevante- per annunciare un pacchetto di interventi da oltre 2 milioni di euro nel 2024.

«Sono anni che la nostra scuola è vessata da crolli di controsoffitti, – hanno detto stamani gli studenti – buchi nelle pareti, bagni inagibili, corridoi tappezzati di secchi per raccogliere la pioggia, finestre rotte e altri malfunzionamenti». A tutto questo si aggiungono i termosifoni che, ove funzionanti, hanno iniziati a emettere un rumore forte e costante che impedisce ai docenti di insegnare e agli studenti di apprendere. Fin qui le ragioni dei ragazzi, che Città Metropolitana- ci è stato riferito- comprende e che sta cercando di risolvere. Vediamo come.

Per quanto attiene la risoluzione delle infiltrazioni in palestra (zone centro campo e zona gradinate), aula 49, corridoio (tunnel) tra palestra e corpo centrale, aula 47/58 (laboratorio chimica), l’ente dichiara che per ultimare i lavori gli operatori torneranno lunedì o al più tardi martedì. Per quanto attiene il riscaldamento, invece, è stato richiesto alla ditta di attivarsi il prima possibile per la problematica relativa al rumore, ed il problema è stato individuato.

Ma la parte più interessante, per scuola e studenti, è senza dubbio il piano dei lavori previsti nel 2024; il Bramante è infatti inserito nel piano delle opere del prossimo anno per l’effettuazione di lavori urgenti nelle coperture, inoltre usufruirà dei fondi post-covid per la sostituzione delle coperture nell’atrio, con una copertura a vetro automatizzata per un costo totake degli interventi di €250.000. Un altro maxi piano di lavori, del costo di 2 milioni di euro, è stato richiesto con urgenza per essere stanziato nel 2024; al momento non esiste certezza di ottenerlo, per cui Città Metropolitana confermerà o meno l’erogazione dei fondi nell’rco dei prossimi mesi.

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