Pubblicato per la prima volta nel 1966 da Gallimard – su pressione di Raymond Queneau, rimasto affascinato dallo stile di un allora giovanissimo e sconosciuto Ducharme – è stato nel tempo accostato a romanzi come Il giovane Holden e Zazie nel metrò. Berenice, è una bambina di nove anni, vive su un’isola nel mezzo di un grande fiume canadese. Ha una famiglia – una madre cattolica e un padre ebreo – un fratello e un albero, la sua nave, su cui s’imbarca per lasciarsi alle spalle il mondo degli adulti: “Quando non so più che fare, m’imbarco… Si parte.”
E noi partiamo con lei, sulle ali della sua immaginazione, il più lontano possibile dalla miseria delle bassezze umane “Inghiottita” di Réjean Ducharme. Edizione “La Nuova Frontiera”
Chi ha detto che la Storia è scritta dai vinti?
Le voci dei vinti, degli invisibili, di chi è passato sotto silenzio riecheggiano in questo romanzo pieno di toni ironici e di dialetti caratteristici. “Attìa e La Guerra dei Gobbi” di Isidoro Meli. Edito da Frassinelli. Marzo 2018
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