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Dall'archivio:

L’emozione di uno spot….di Massimo Moletti

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
Nell’augurare buone feste e un felicissimo anno nuovo volevo fare delle considerazioni sull’ emozione. Le persone si emozionano a comando oggi ma le vere e sane non si possono confezionare o interpretare.
Ricordo ancora l’adrenalina del primo casting e set dove ero in perenne contatto con mia madre eterna mia prima fans…
 

Una voce veniva dal cuore mi chiudeva lo stomaco e il nodo alla gola era chiuso. Il bello della situazione era la mia totale estraneità all’ambiente.
La tentacolare Milano mi appariva in tutta la sua grandezza come un bambino lasciato solo ad affascinare un albero di Natale.
Il bello non lo puoi inventare nasce dall’apparizione di onde interne. Oggi come 25 anni fa ho riprovato come ogni volta un grido.
Il casting per una nota campagna promozionale di una telefonica mobile. La mia prima Agenzia dove la “Gigia” regna sempre sovrana.

Ricordo ancora il primo incontro e il primo spot in tv e mia madre che contava i passaggi in tv … “Questo è diverso”…”Poi lungo o corto”.
Una donna orgogliosa di vedere il suo ragazzone in troppa carne in tv …
Viene il giorno del provino dove la “Clan” mi aveva indicato…. Zona Garibaldi Milano un grappolo di attori e attrici bello e bella.

In un minuto mi sono sentito ancora quel ragazzo della campagna ridicola novarese che voleva scappare perché non si sentiva all’altezza. Quante persone perché dovrebbero prendere proprio me ???

Il casting mi portava ansia e paura ma poi ho detto….buttiamoci. Fai sempre il casting come se fosse l’ultimo provino diceva il mio papà putativo da spot “Red” , un rimpianto personaggio delle pubblicità che mi disse : “Se non ti diverti..vai alla Bagina ”
Mi sono divertito ma non avevo molte speranze….
Poi la telefonata: sei in opzione …
Venerdì scorso ero deluso non arrivavano messaggi… verso sera la conferma…
Una gioia ma la tensione adesso si trasferiva sul set
Prova costume e tampone…sarò positivo??? No !!!! Evviva …adesso devo arrivare in orario…!!!
Tutto fila liscio e mi diverto ma sempre con quell’ansia positiva ed emozione
Un grande calciatore era il testimonial… Freddo e freddo e cammina ma quando arriva il mio turno…
All’alba del terzo giorno mi sentivo una comparsa…Non ho neppure chiesto la foto al mito perché non mi sentivo preso in considerazione.
Poi verso fine set / partita il mio momento, il mio debutto…si, sembrava la prima volta
Foto, video e primo piano ..si chiude e Buon Natale a tutti!!!
Una soddisfazione ed emozione…credo che pure alla tv del Paradiso ci saranno persone a vederlo … Conservare il senso dell’emozione e sentire e una positiva paura è il segreto per essere sempre sul pezzo.
Felici di ogni giorno perché la gioia non va adottata ma solo cercata…come diceva il mio Buon amico Red…

Fai sempre come se fosse l’ultimo provino …

a cura di Massimo Moletti , duca di Saronno

 

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