Legno & ingegno: un viaggio nel cuore dell’artigianato a Corbetta

La “F. Baracca” in visita al Museo Luigi Magugliani. A cura di Natalia Tunesi

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Nelle giornate del 14 e del 20 ottobre gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado “F. Baracca” dell’Istituto Comprensivo “Carlo Fontana” di Magenta hanno partecipato ad un’interessante uscita didattica presso il Museo del Legno “Luigi Magugliani” di Corbetta.

L’iniziativa, completamente gratuita e promossa dalla scuola con l’associazione AMulegno ed il patrocinio del Comune di Corbetta, ha rappresentato un’importante occasione di crescita culturale e tecnologica per i ragazzi, che durante l’anno stanno approfondendo lo studio dei materiali e delle lavorazioni artigianali e industriali.

Il “Museo del Legno”, nato per conservare e valorizzare la memoria storica dei Cantieri di Falegnameria Luigi Magugliani, fondati nel lontano 1800, offre ai visitatori un vero e proprio viaggio nel tempo. Accompagnati dagli insegnanti di classe, tra cui la referente del progetto, prof.ssa Alessandra Lemorini, gli studenti hanno potuto osservare da vicino antichi utensili e macchinari d’epoca, scoprendo l’evoluzione delle tecniche di lavorazione del legno: dalle prime operazioni manuali fino all’introduzione delle moderne tecnologie.

Inoltre, hanno potuto osservare ancora nel locale originario la Caldaia a tubi di fumo tipo Cornovaglia, realizzata dalla ditta Franco Tosi di Legnano nel 1888 che, attraverso la produzione di vapore con il focolare interno, dava energia alle varie macchine della falegnameria. Il Sig. Gaetano Olchini ed un suo collaboratore dell’associazione AMulegno, hanno anche messo in funzione un modellino della caldaia perfettamente funzionante, con il quale i ragazzi hanno potuto osservare il funzionamento e la trasmissione dell’energia in modo realistico.

Particolarmente apprezzata è stata la possibilità di toccare quasi con mano gli oggetti e di assistere a piccole dimostrazioni pratiche, che hanno reso ancora più viva la comprensione dei processi produttivi. I ragazzi hanno così potuto riflettere sull’importanza del sapere artigiano, sulla creatività e sulla capacità di innovazione che da sempre caratterizzano il lavoro dell’uomo.

La visita si è conclusa con la camminata di rientro lungo la pista ciclabile Magenta–Corbetta, un momento di condivisione e di contatto con il territorio, che ha permesso agli studenti di unire conoscenza, movimento e socialità.

Un’esperienza significativa, dunque, che ha saputo intrecciare storia, tecnologia e cultura del lavoro, offrendo ai giovani un’occasione concreta per comprendere come la tradizione e l’innovazione possano convivere e dialogare nel tempo.

Natalia Tunesi

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