LEGNANO – La Coppa Bernocchi è sicuramente ciclismo internazionale ma anche attenzione ai temi della sicurezza stradale e del rispetto ambientale, per questo il coinvolgimento delle scuole del territorio è diventato sempre più importante per l’U.S. Legnanese 1913 e ha coinvolto gli studenti dalle elementari al liceo.
Protagonisti della, ormai tradizionale, Bernocchi Scuola gli studenti delle scuole legnanesi Bonvesin Della Riva, Carducci, Tosi e Barbara Melzi, che hanno completato il percorso allestito in Largo Franco Tosi, senza dimenticare mai di indossare il caschetto di sicurezza e di riporre la bottiglietta di plastica nell’apposito contenitore per il riciclo. Un piccolo grande gesto che ha creato spirito di squadra tra gli studenti che hanno tifato gli uni con gli altri, supportati da genitori e professori.
Gli alunni delle primarie di secondo grado, erano stati anticipati dai bambini di 4° e 5° elementare dell’Ente Morale di San Vittore Olona e Cerro Maggiore, che hanno partecipato alla presentazione delle squadre in piazza San Magno nella serata di venerdì: un piccolo anticipo di quanto vivranno nei prossimi mesi quando seguiranno il corso di bicicletta e sicurezza stradale con il DS rossonero Maurizio Bertoli, proseguendo la collaborazione collaudata nel passato anno scolastico.
“I bambini sono rimasti colpiti dalla composizione delle squadre: atleti di provenienza diversa, di lingua diversa che sono uniti per la squadra” ha commentato la dirigente scolastica Germana Re che ha accompagnato gli alunni insieme ai genitori e al volontario dell’U.S. Legnanese 1913 che ha raccontato la storia della Coppa Bernocchi e li ha seguiti nel backstage.
Nei mesi scorsi anche gli studenti del liceo sportivo Galileo Galilei avevano coinvolto la Sportiva per lezioni dedicate al ciclismo. Non è mancata la partecipazione sul palco anche dell’ISIS Bernocchi, rappresentato dalla professoressa Toscano, portavoce della preside Wagner, per ricordare l’importante centenario che la scuola si appresta a vivere. Un anno scolastico che inizia con grande slancio e con tanta voglia di pedalare verso un futuro dove, ci auspichiamo, l’attenzione allo sport e all’ambiente non manchino mai.