Legnano: si è consegnato il marito della ‘Escort’ pugnalata alla schiena

L'uomo chiarisce: "Io non c'entro niente con l'omicidio di mia moglie". Era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania

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L’ex marito di Vasilica Potincu, la 35enne romena trovata morta ieri in un appartamento a Legnano, è andato a costituirsi ieri a Brescia. Sull’uomo, connazionale di 38 anni, pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania lo scorso 15 maggio per reati predatori.

Il 38enne, autotrasportatore, aveva precedenti per sfruttamento della prostituzione. Nel consegnarsi, dopo aver appreso dell’omicidio della ex, l’uomo ha chiarito di non c’entrare nulla con la morte di Vasilica.

L’omicidio della 35enne, trovata da un vicino di casa ieri mattina in una pozza di sangue, con un coltello da cucina conficcato nella schiena, risale secondo chi indaga alla sera di sabato. Ma sarà l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni nell’istituto di medicina legale di Pavia, a chiarire l’orario della morte.

Nell’appartamento di Legnano Vasilica, madre di un figlio di 14 anni, era residente insieme alla famiglia a Cinisello Balsamo, nel Milanese, lavorava come escort.

Ed è tra i clienti della donna che sono indirizzate le indagini sull’omicidio, coordinate dalla procura di Busto Arsizio e condotte dai carabinieri del gruppo di Rho e del nucleo investigativo di Milano.

La donna, escort di professione, è stata trovata morta ieri in un’abitazione in via Stelvio con un coltello conficcato nella schiena. Inquirenti e investigatori stanno indagando tra i suoi clienti. Stando ai primi riscontri del medico legale, sarebbe stata uccisa sabato sera con 5-6 coltellate. Il corpo era senza vestiti e con un asciugamano sul volto.

Le analisi tecniche si concentrano sulle impronte lasciate sul coltello e sul cellulare che la vittima utilizzava come strumento di lavoro per gestire gli appuntamenti.

Secondo gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Ciro Caraore, la donna in passato avrebbe ricevuto minacce.

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