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Legnano: insediato il nuovo Consiglio comunale

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LEGNANO – Per i confronti politici,  da prevedere talora anche aspri, ci sarà tempo.  Intanto il nuovo consiglio comunale di Legnano si è ufficialmente insediato l’altra sera con il primus inter pares neoeletto sindaco Lorenzo Radice al timone. Palazzo Malinverni manda quindi in pensione il periodo del commissariamento e fà riprendere fiato al dibattito istituzionale. Per quanto concerne la compagine assessorile le decisioni attendono ancora il conforto del definitivo. Il consiglio comunale, invece, avrà questa composizione: il Pd sarà presente con i nomi del giovane Luca Benetti risultato il più eletto, Aurora De Lea, Federico Amadei, Monica Berna Nasca, Pinuccia Boggiani, Giacomo Pigni, Sara Borgio, Umberto Taormina e Umberto Silvestri.
“Insieme per Legnano e Legnano popolare”, invece, saranno rappresentati da Anna Pavan, Marco Bianchi, Mario Brambilla e Simone Bosetti, Rilegnano da Guido Bragato e Marta Monti. Fin qui la maggioranza. Sui banchi dell’opposizione, invece, la Lega annovererà il candidato sindaco Carolina Toia ma anche Daniela Laffusa e Stefano Carvelli, la lista “Toia sindaco” Francesco Toia e Mara Ciapparelli, Fratelli d’Italia Gianluigi Grillo e Forza Italia Letterio Munafò. In consiglio siederanno sullo stesso lato anche Franco Colombo e Franco Brumana, candidati sindaco, rispettivamente, di una lista civica di centrodestra e del “Movimento per i cittadini- Legnano cambia”.  Restano invece fuori dall’assise legnanese Cinquestelle, La Sinistra e i Verdi con i rispettivi candidati Simone Rigamonti, Lucia Bertolini e Alessandro Rogora. Il debutto di Radice è stato poi caratterizzato da un gesto di alto valore simbolico ma anche concreto con la posa di due mazzi di fiori al parco Falcone- Borsellino, uno come omaggio ai due magistrati uccisi dalla mafia, l’altro ai caduti della Resistenza. Radice ha ringraziato, nell’occasione, anche i rappresentanti di forze dell’ordine, i consiglieri di maggioranza e opposizione e la sezione cittadina dell’Anpi.
Cristiano Comelli 

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