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Legnano, impianto FORSU: anticipati a settembre i monitoraggi olfattivi con i ‘nasi elettronici’, giĆ  avviati quelli acustici

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Primi risultati del lavoro congiunto di Amga e Comune per risolvere i problemi segnalati dai cittadini
LEGNANO –Ā  Anticipato a settembre il monitoraggio olfattivo con lā€™impiego di ā€œnasi elettroniciā€ in vari punti del territorio: ĆØ il risultato dellā€™incontro tenutosi il 6 settembre fra Amga, Comune di Legnano e il gestore dellā€™impianto Forsu di via Novara per individuare le soluzioni al problema dei cattivi odori segnalato dai cittadini della periferia legnanese e della frazione bustocca di Borsano.

 

Lā€™inizio di questa attivitĆ  ĆØ previsto negli ultimi giorni del mese (mentre nel documento autorizzativo dellā€™impianto questa azione era prevista entro il primo anno di esercizio), con risultati attesi nella prima decade di ottobre.

A seguire, saranno attivate ulteriori azioni definitive per eliminare i disagi. Questa decisione ĆØ dettata dalla precisa volontĆ  di avere risultati trasparenti e oggettivi utili a individuare le soluzioni di intervento piĆ¹ efficaci nel breve periodo. Sul fronte dei rumori, invece, i monitoraggi sono giĆ  stati avviati e i risultati saranno disponibili per fine mese. Anche in questo caso, a seguito dei dati rilevati, saranno realizzate azioni correttive, presumibilmente attraverso cofanature insonorizzanti, ossia coperture finalizzate a ridurre lā€™impatto acustico. Per tutte le verifiche ci si avvarrĆ  di strumentazioni elettroniche, in grado di fornire dati oggettivi e incontrovertibili.

 

Ā  Dichiara il presidente di Amga SpA Alessandro Gregotti: ā€œAbbiamo sin qui trovato una seria volontĆ  di collaborazione da parte del gestore Asja, che non ha negato le criticitĆ  emerse in questa fase transitoria di messa a regime dellā€™impianto, per porre seriamente fine alle problematiche in questione da quando esso andrĆ  a regime, anche a fronte delle molteplici, importanti funzioni che lā€™impianto legnanese di via Novara esercita ed eserciterĆ :Ā  la riduzione e la valorizzazione del rifiuto che, da scarto, si trasforma in risorsa, la realizzazione del cosiddetto ā€œciclo integratoā€, la realizzazione del principio di prossimitĆ  nella gestione dei rifiuti, previsto alla norma, la realizzazione di una minore dipendenza del nostro Paese dalle importazioni di gas dallā€™estero: problema questo, di scottante attualitĆ ā€ .

A fronte delle segnalazioni arrivate dai cittadini, negli ultimi due mesi, il Comune e AMGA hanno avviato sopralluoghi per verificare lā€™andamento e le problematiche emerse in questa fase iniziale, di avviamento e messa a regime dellā€™impianto, nel corso della quale sono ā€œfisiologicamenteā€ possibili problematiche di natura transitoria. Queste verifiche hanno permesso non solo di chiarire le cause, ma anche di identificare le modifiche necessarie e le migliorie strutturali da apportare allā€™impianto.

 

Il gestore, a seguito di queste, ĆØ giĆ  intervenuto immettendo nellā€™impianto di depurazione (dal quale provengono le emissioni responsabili del cattivo odore percepito dai cittadini), importanti quantitĆ  di enzimi, atti a mitigare le esalazioni. Inoltre, persistendo il problema, anche per il forte caldo estivo, Asja ha provveduto a realizzare una ā€œbarriera osmogenicaā€ attraverso il posizionamento ā€“lungo tutto il perimetro dellā€™impianto di depurazione- di irroratori che diffondono allā€™interno delle vasche una soluzione di acqua nebulizzata e sostanze anti-odoranti.

Il Comune e AMGA hanno, comunque, sollecitato Asja a individuare una soluzione definitiva al problema degli odori: ĆØ stata, a questo scopo, proposta la modifica permanente dellā€™attuale struttura dellā€™impianto di depurazione attraverso una copertura delle vasche di depurazione. A tal fine il gestore si ĆØ impegnato a elaborare un progetto da presentare a CittĆ  Metropolitana (ente autorizzatore), che dovrĆ  dare lā€™assenso.

ā€œPrendendo in carico le segnalazioni e le preoccupazioni dei cittadini, abbiamo attivato tavoli tecnici tra i nostri uffici e AMGA, con Asja, Arpa, CittĆ  metropolitana (ente preposto al rilascio dellā€™autorizzazione allā€™esercizio), ATO (ambito territoriale ottimale per lā€™acqua) e Cap Holding. ā€“ dichiara il Sindaco Lorenzo Radice – Abbiamo trovato sin qui una buona disponibilitĆ  da parte di tutti a collaborare per individuare rapidamente le soluzioni definitive ai problemi emersi dalle segnalazioni dei cittadini: emissione di odori, rumori e attuazione delle mitigazioni ambientali, ossia le piantumazioni richieste dal Parco Alto Milaneseā€.

 

 

Proprio in relazione allā€™insufficiente mitigazione ambientale/paesaggistica sollevata dal Parco Alto Milanese, il gestore si ĆØ impegnato a concordare con il Consorzio del Parco una piantumazione differente rispetto a quanto giĆ  realizzato al fine di garantire una maggiore schermatura verde dellā€™impianto verso il parco.

 
Il Comune e Amga confermano, nei fatti, lā€™impegno a continuare nel controllo dellā€™impianto con lā€™intensitĆ  tenuta in questi mesi e a collaborare con la cittadinanza per tutelare gli interessi della comunitĆ  locale e far sƬ che siano rispettate tutte le prescrizioni di legge e le autorizzazioni concesse.
 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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