LEGNANO – Il sindaco di Legnano, Giambattista Fratus, che era stato messo agli arresti domiciliari a meta’ maggio con le accuse di turbata liberta’ degli incanti e corruzione elettorale, convocato in procura per la seconda volta per un interrogatorio con il pm non si e’ presentato e si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.
Avrebbe dovuto recarsi davanti all’accusa ieri, ma – secondo quanto appreso dall’Agi – non lo ha fatto. Entro fine luglio la pm di Busto Arsizio, Nadia Calcaterra, che ha in mano il fascicolo, inoltrera’ alla gip Piera Bossi, richiesta di giudizio immediato. L’eventuale ok da parte del giudice allunghera’ i tempi per la misura cautelare a carico dell’indagato, portandoli fino al termine ultimo di meta’ febbraio. Il sindaco Fratus, inizialmente dimessosi, ha poi ritirato le dimissioni, una volta che la sua richiesta di liberta’ al gip era stata rifiutata.