LEGNANO – Il Comune di Legnano aderisce per il secondo anno al progetto “Art Bonus” introdotto dal Governo al fine di favorire il mecenatismo culturale. Già nel 2016 aveva proposto tre progetti di “Art Bonus” per sostenere e incentivare le attività culturali e didattiche svolte dal Museo Civico Guido Sutermeister, l’esposizione “un’Opera in Comune” a Palazzo Malinverni e la stagione teatrale al rinnovato Teatro Città di Legnano – Talisio Tirinnanzi. Per la campagna 2017 propone invece due interventi concreti: la conservazione dei dipinti della Torre Colombera e il restauro della Madonna di via Volta.
Art Bonus, cos’è. Ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014, è stato introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo (il cosiddetto Art bonus), quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.
«Si tratta di uno strumento che l’amministrazione comunale di Legnano ha deciso di sfruttare e utilizzare al fine di intervenire sul patrimonio artistico cittadino -è il commento di Franco Colombo, assessore alla Cultura del Comune di Legnano-. Dobbiamo sfruttare tutte le risorse, e le possibilità, che ci vengono concesse per preservare il bello della nostra Legnano e l’Art Bonus è uno di questi. Certo, ora bisognerà vedere come i “mecenati” non solo legnanesi risponderanno a questo invito che, mi preme ricordarlo, dà l’opportunità di avere forti sgravi fiscali».
La Madonna di via Volta è un dipinto di autore ignoto, che può essere ricondotto a un’opera di fattura pittorica ottocentesca già restaurata che ha un valore soprattutto affettivo per i ricordi e la storia del quartiere legnanese “Oltresempione”; i dipinti conservati nella Torre Colombera, nello specifico tre affreschi del XV secolo strappati dal loro sito originario che raffigurano San Cristoforo, la Madonna col Bambino e la Teoria dei Santi, sono realizzati con la tecnica del buon fresco riportati su tessuto in cotone a trama fitta. «Nell’poca del marketing digitale e delle nuove tecnologie -conclude Colombo- la tecnica del crowdfunding è diventata ormai prassi comune, soprattutto nel mondo del No Profit, riuscendo a dare concretezza a moltissimi progetti. Anche la cultura merita altrettanta attenzione e, speriamo, che si possa davvero intervenire grazie all’aiuto dei cittadini e degli amanti dell’arte».