Non si ferma l’emergenza legionella. Da aprile 2024, stando all’ultimo report diffuso dall’Ats lunedì 16 settembre, tra Corsico e Buccinasco “sono stati notificati 56 casi – uno in più rispetto alla settimana precedente -, di cui 50 nel comune di Corsico e 6 nel Comune di Buccinasco, con un’età media di 72 anni. Dei casi totali, 50 presentavano fattori di rischio, 5 sono ancora ospedalizzati, 47 sono stati dimessi e 4 casi sono deceduti, pazienti di età superiore a 70 anni, affetti da comorbidità”.
“Sappiamo bene che la legionella è un microrganismo subdolo – ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute Guido Bertolaso -, molto difficile da controllare e da gestire, perché si diffonde attraverso vie di contaminazione molto comuni e utilizzate”, come l’acqua del rubinetto. “Sicuramente bisogna condurre ulteriori esami e accertamenti, andando oltre quanto fatto fino a oggi per identificare esattamente la fonte del contagio e capire quali misure aggiuntive possano essere adottate per mettere sotto controllo questa situazione”.
Dei 55 casi emersi, 49 (89%) sono stati registrati nel comune di Corsico e 6 (11%) nel comune di Buccinasco, con un’età media dei colpiti pari a 71,5 anni. Tra i pazienti con fattori di rischio, 46 sono stati dimessi e 4 sono deceduti, secondo i dati aggiornati al 9 settembre 2024, diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità.
“Ovviamente – ha rassicurato l’assessore – stiamo prestando il grado di attenzione necessario. Siamo tutti consapevoli della gravità della situazione, e nessuno la sta trascurando o sottovalutando. Oggi intervengo personalmente, convocando tutti i tecnici per fare squadra, fare il punto e ottimizzare le informazioni e le esperienze dei nostri migliori esperti”.