Da oggi al 7 gennaio le lucine di Natale tornano a brillare a Leggiuno, comune della provincia di Varese affacciato sul Lago Maggiore, offrendo uno spettacolo natalizio di rilevanza nazionale. Saranno quest’anno ben 700mila le lampadine led impiegate, 200mila in più rispetto all’edizione del 2022. Le installazioni sono fatte interamente a mano dalla squadra di Lino Betti, ideatore della manifestazione. Gli animaletti del bosco, i fiori variopinti così come tutte le creazioni fantastiche che animano il percorso sono tutte realizzate artigianalmente utilizzando materiali di recupero, come plastiche riciclate e scarti edili. Inoltre, la manifestazione diventa più sostenibile grazie a un partner tecnico che ha permesso all’organizzazione di potenziare l’infrastruttura fotovoltaica esistente.
Tra le 23 installazioni luminose la novità del Campo di Lilium, il Lago dei Desideri e il Cappello Dell’Elfo ricavato da un abete alto 25 metri, mentre si confermano le grandi attrazioni che nelle scorse edizioni hanno fatto sognare i visitatori, come il Bosco Incantato, il Castello e la Carrozza delle Fiabe. A questo si aggiunge poi un calendario eventi, nel quale spiccano i tre grandi appuntamenti in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Milano: il 3 dicembre con il concerto Voci Bianche e Organo, il 23 dicembre con il concerto Arpa e Oboe e il 6 gennaio con il concerto per Viola sola.
Con soli due giorni di chiusura previsti per il 24 e il 31 dicembre, le lucine di Natale a Leggiuno rimarranno accese tutti i giorni, da sabato 2 dicembre a domenica 7 gennaio, dal lunedì alla domenica dalle 17:30 alle 22:30. L’ingresso è solo su prenotazione e i biglietti sono già acquistabili online sul sito www.lucinedinatale.it. Novità di quest’anno, il biglietto Open che consente di organizzare la propria visita in totale libertà. L’iniziativa nasce da un’idea di Lino Betti, che racconta di aver acquistato le prime lucine in una città del Brasile, paese d’origine della moglie. Era il 1999 e da quel giorno la collezione ha continuato a crescere e ad arricchirsi, fino a toccare oggi quota 700mila