MILANO L’intervento della Lega per Salvini Premier nei confronti dell’associazione Comitato Nord ha motivazioni di carattere “esclusivamente giuridico: non esiste, e non esistera’ mai, alcun problema politico o personale tra Matteo Salvini e Umberto Bossi, la democrazia interna al Movimento e’ testimoniata dal fatto che oltre il 70 per cento delle sezioni ha gia’ rinnovato segretari e direttivi, con le altre che seguiranno a breve.
Il dibattito interno non autorizza pero’ in alcun modo violazioni della normativa in materia di trattamento dei dati personali dei militanti della Lega, a rischio di multe milionarie”. Lo chiarisce un comunicato della Lega per Salvini Premier in riferimento alla presunta faida tra Lega per Salvini Premier e il ‘Comitato Nord’ di Umberto Bossi, l’associazione lanciata lo scorso primo ottobre, che Bossi ha affidato a Angelo Ciocca e Paolo Grimoldi, con lo scopo di riconquistare gli elettori del Nord. Al Comitato del senatur, una sorta di corrente interna al Carroccio di Salvini, viene chiesto di non usare nome e simbolo della Lega.
“L’intervento della Lega per Salvini Premier nei confronti dell’associazione Comitato Nord ha motivazioni di carattere esclusivamente giuridico: non esiste, e non esisterà mai, alcun problema politico o personale tra Matteo Salvini e Umberto Bossi”, si legge nella nota. “La democrazia interna al Movimento – prosegue – è testimoniata dal fatto che oltre il 70% delle Sezioni ha già rinnovato segretari e direttivi, con le altre che seguiranno a breve. Il dibattito interno non autorizza però in alcun modo violazioni della normativa in materia di trattamento dei dati personali dei Militanti della Lega, a rischio di multe milionarie”.