Lega del Filo d’Oro, chiede diritti e pari opportunità per i sordociechi

In occasione della giornata Europea della Sordocecità

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Sono oltre 60 anni che la Lega del Filo d’Oro si occupa delle Persone Sordocieche che in Europa sono oltre 1 milione e 400 mila persone.

La sordocecità come disabilità unica e specifica è stata rappresentata dalla piena attuazione alla Legge 107/2010 da parte del lavoro della Lega del Filo d’Oro, che è un punto di riferimento per i malati e le loro famiglie.

La citata legge serve anche a garantire dignità e professionalità alle guide-interpreti, riconoscendo il ruolo di LIS, LIST. Domani 22 ottobre In occasione della Giornata Europea della Sordocecità Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’Oro dichiara: “Vogliamo ribadire l’urgenza di costruire un’Italia e un’Europa davvero accessibili.

La recente entrata in vigore dell’Accessibility Act europeo rappresenta un’occasione di riflessione e di azione concreta sui temi dell’accessibilità, che per noi persone sordocieche significa diritto alla mobilità, alla comunicazione e all’informazione: diritti fondamentali per poter studiare, lavorare, partecipare alla vita culturale, sportiva e sociale.

La tecnologia offre nuove e affascinanti opportunità, ma anche barriere sempre più complesse: per questo è necessario ricordare che l’accessibilità non è solo questione di strumenti, ma di scelte umane e politiche.

Ora che questa direttiva europea è diventata vincolante, dobbiamo lavorare insieme per costruire un Paese realmente accessibile”. Si ricorda che grazie alla Legge Delega sulla disabilità (L. 227/2021) è stato approvato nel marzo 2024 dal Consiglio dei Ministri il Ddl “Semplificazioni-bis”, che oggi attende il consenso del Parlamento per l’estensione del riconoscimento della sordocecità a tutte le persone con danni, totali o parziali, di vista e udito, congenite o acquisite, senza limiti di età. La nuova definizione , se sarà approvata, segnerà un cambio di passo concreto: riconoscere la sordocecità a prescindere dall’età significa garantire davvero il diritto alla salute e all’assistenza e, soprattutto, il pieno esercizio dell’autodeterminazione.

Tra le iniziative del Filo d’Oro si ricorda che la stessa è partner di “Taste of Independence”, un progetto europeo che terminerà nel 2027, volto a favorire l’autonomia e l’indipendenza degli adulti con disabilità multiple e disturbi visivi (MDVI) attraverso attività legate alla cucina e alla vita quotidiana per promuovere l’inclusione sociale.

A cura di Manuelita Lupo

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