― pubblicità ―

Dall'archivio:

Le rivelazioni dello 007 americano e il mistero dell’Ufo caduto a Magenta nel 1933

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Da anni, diverse fonti accreditano la tesi secondo cui gi Stati Uniti siano in possesso di velivoli di provenienza aliena. Le leggende sorte attorno all’Area 51, in effetti, pullulano su centiaia di siti e libri editi negli anni. Che sia tutto vero o fantascienza è impossibile saperlo. Che a Magenta cadde nel 1933 un velivolo extraterrestre è una leggenda che circola da tempo. Che a ribadirlo, convinto della veridicità di quell’episodio, sia un alto ufficiale dell’intelligence americana è un po’ meno scontato.

A fare tali rivelazioni, nei giorni scorsi, non è stato un personaggio qualunque. Ma un certo David Grusch, per ben 14 anni membro dei servizi americani, decorato durante una missione in Afghanistan. Membro della Nga, la National Geospatial-Intelligence Agency per cui è stato anche responsabile delle analisi sui cosiddetti Uap (fenomeni aerei non identificati). Ha avuto un ruolo anche nell’Nro, il National Reconnaissance Office. Ebbene costui sarebbe in possesso di informazioni importanti che, a suo dire, sarebbero state illegalmente nascoste al Congresso degli Stati Uniti. Ma ha anche aggiunto di essere stato minacciato dopo avere testimoniato su queste informazioni dicendo anche che il Parlamento degli USA viene tenuto volutamente all’oscuro di questi programmi segreti che vanno avanti da decenni. Grusch ha perfino citato Magenta. Cosa sarebbe successo a Magenta nel lontano 1933? Uno dei velivoli alieni recuperati sarebbe proprio caduto tra Magenta e Boffalora sopra Ticino e subito venne battezzato come ‘L’Ufo di Mussolini’. Inizialmente considerato aereo tedesco, i ricercatori che studiarono con attenzione il fenomeno lo classificarono come oggetto di provenienza aliena. Tanto che, dopo essere rimasto in Italia per alcuni anni venne spedito negli Stati Uniti.

Proprio tra Magenta, dove cadde il velivolo, e Vergiate dove venne trasferito, nascerebbe, infatti, la leggenda della Roswell Italiana. Un passaggio interessante di Sabrina Pieragostini che gestisce il blog Extremamente.it e coautrice di un libro insieme a Falvio Vanetti (autore dell’articolo ‘Le rivelazioni di David Grusch hanno un prequel che riconduce al famoso caso del crash Ufo del 1933 a Vergiate?’ uscito sul Corriere della Sera il 13 giugno 2023) intitolato ‘I misteri della tazzina’ edito da Minerva recita: “… C’è poi un particolare, nelle rivelazioni ai media di David Grusch, che ci riguarda da vicino, ma che finora non è stato sottolineato dalla stampa italiana. Affermando che il progetto di recupero e retro ingegneria collegato agli Ufo risale a una novantina di anni fa, Grusch ha spiegato che il primo velivolo del genere precipitato risalirebbe al 1933: sarebbe caduto vicino a Milano, a Magenta. L’oggetto a forma di campana fu nascosto e studiato dagli scienziati del Duce per essere poi trafugato dall’OSS, l’Office of Strategic Services (un’agenzia di Intelligence americana dell’epoca) nel 1944 e trasportato negli Stati Uniti alla fine della guerra.

Si tratta dello stesso oggetto di cui parlano i celebri X-file del Fascismo portati all’attenzione del pubblico da Roberto Pinotti e poi confluiti nel libro scritto con Alfredo Lissoni “Luci nel cielo”? I due ricercatori parlano di un oggetto cilindrico, recuperato a Vergiate, nel Varesotto, e tenuto nascosto in uno stabilimento industriale per essere poi portato via dagli Alleati nel 1945”. A questo punto la missione impossibile sarebbe recuperare un testimone di quell’evento. La caduta di un velivolo alieno a Magenta nel 1933.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi