La presenza romana sulla riva sinistra del Ticino รจ stata documentata dal ritrovamento, nel tempo, di alcune monete con le effigie degli imperatori. Nel 1901, alla Gallizia di Castelletto di Cuggiono furono rinvenute anfore di cremati con corredi metallici e monete di Vespasiano (69-79 d.C.) e Traiano (98-117 d.C.).
A Turbigo, nel 1947, nel parco del palazzo De Cristoforis furono rinvenute diverse monete di Gallieno. Questโultimo, figlio di Valeriano (253-260) era un giovane di costumi effeminati fino ad allora rimasti nascosti dallโoscuritร della condizione privata. Inizialmente governรฒ lโimpero, congiuntamente con il padre, per circa sette anni a cui seguirono altri otto anni in un periodo di confusione e di calamitร , dove lโimpero fu assalito dal cieco furore degli invasori. Circa ventโanni dopo la morte di Gallieno, Milano divenne capitale dellโImpero Romano dโOccidente (286).
Sempre a Turbigo – nel 2019 – ย รจ stata rinvenuta (nellโarea posta dietro lโex conceria Cedrati) la moneta dellโimperatrice Crispina protagonista di una storia curiosa: โIl 31 dicembre del 192 d.C. Commodo, figlio di Marco Aurelio, imperatore di Roma (180-192 d.C.), moriva a seguito di una congiura che vedeva coinvolta anche la sua amante. Lโimperatore, che ha ispirato il film โIl Gladiatoreโ, aveva sposato Crispina, che fu colpita dalla Damnatio memoriae (condanna della memoria) che, nel diritto romano, voleva dire cancellazione di qualsiasi traccia riguardante la persona, come se non fosse mai esistitaโ.
Crispina รจ invece riaffiorata nel territorio turbighese in una delle tante monete che riportano la sua effigieโฆ
A Magenta nel 1895 la scoperta di una necropoli romana, risalente al I secolo a.C. presso la Cascina Bovisa ora demolita a Pontevecchio. Ritrovate parecchie anfore e urne cinerarie, un balsamario, altri vasetti di vetro, ma anche una moneta battuta sotto lโimpero di Tiberio (14-37 d. C.).
FOTO In evidenza la moneta di Gallieno, lโaltra รจ dellโimperatrice Crispina
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