“Le imprese italiane, da sole, pagano all’erario circa ย piรน di 100 miliardi di euro di tasse e questa รจ ย una vera eย propria vergogna se pensiamo ai servizi minimo che gli vengono dati in cambio dallo Stato รจ che tra l’altro sono pure pessimi. ย Senza contare che la pressioneย fiscale che le aziende sono costrette a pagare ย รจ arrivata a superare il 50% e questo corrisponde ad una vera e propria vessazione verso le imprese oneste.Con un carico fiscale di questa portata รจ difficile se non impossibile fare impresa e, soprattutto, creare le condizioni per far ripartire seriamente l’economia. Le cause di questo ย record negativo ย sono da ricercare in diversi fattori. In particolare, a far aumentare le tasse, sono gli effetti legati alla rivalutazione delle rendite finanziarie, ย l’aumento dell’IVA, l’introduzione della Tasi e, soprattutto, l’inasprimento fiscale che graverร sulle banche. Tutti elementi che compensanoย abbondantemente il taglio dell’Irap e i famosi 80 euro donati gentilmente dal governo Renzi ย per poi essere ripresi con gli interessi ย dalle buste paga dei lavoratori dipendenti con redditi medio bassi. L’Italia รจ il Paese doveย Burocrazia, pressione fiscale, corruzione, usura bancaria e il disinteresse totale delle istituzioni sono arrivati a livello veramente insopportabili.
Il venditore di fumoย Renzi quando era al governo ha pensato solamente a riempire la testa di milioni di italiani di sciocchezze. Tantissime persone ย hanno creduto nelle sue fandonie perchรฉ, di fatto, in quel periodo non esisteva alcuna alternativa valida politicamente parlando. Dopo anni e anni di promesse mai mantenute, la scelta era tra un comico trasformatosi in politico e un centro destra composto dai soliti vecchi stracotti politicanti che vivevano e che vivono in pianta stabile in parlamento da decenni. Il centrodestra in quel periodo aveva completamente smesso di lottare per salvaguardare il suo elettorato liberale che e’ sempre stato ed รจ tuttora maggioranza in Italia, non si รจ piรน sentita alcuna proposta per dimezzare le tasse, per ridurre la burocrazia e tutto questo ha portato la scelta degli italiani purtroppo verso una figura come quella del finto nuovo, del finto giovane, delle finte promesse che poi alla fine si sono ย pian piano sciolte come neve al sole di Renzi.
Ma รจ una cosa cosรฌ difficile riuscire un giorno a trovareย ย un partito e un leader ย che sia ย coerente e concretizzi ย quello che viene promesso in campagna elettorale ย e che scelga ย di difendere e valorizzare unicamente la salvaguardiaย ย e la crescita del proprio popolo?ย Un leader che abbia a cuore il rilancio ย dell’economia per ridare quella dignitร che meritano le imprese, gli imprenditori e i dipendenti, di far aumentare i consumi, di creare manodopera e tagliare definitivamente i milioni di euro che lo Stato ha speso e continua a spendere ย per mantenere delle situazioni che al Paese non interessano minimamente ma che anzi distolgono risorse a cose strategicamente piรน importanti per la nostra crescita. Come ad esempio tutti i milioni di euro ย per mantenere i clandestini che andrebbero invece reinvestiti per far migliorare e rendere le imprese italiane sempre piรน competitive.ย ย La risposta a tutto questo รจ molto semplice. Investire sulle aziende per creare occupazione tagliando di netto le tasse e permettendo agli imprenditori di respirare, investendo ย per migliorare e far crescere le proprie aziende non fa guadagnare quei pochi politicanti, ย ma invece avrebbe permesso e permetterebbe alle aziende anche in crisi ย di poter crescere, aumentare la richiesta di posti di lavoro creando di fatto ricchezza e benessere per molti e non per pochi.
Questo vorremmo che accadesse una buona volta per tutte. Se, ad esempio, tutti i milioni di euro spesi per i clandestini aggiunto a tutti i milioni di euro che quotidianamente vengono sperperati per mantenere gli amici degli amici fossero stati stanziati o venissero stanziati ย per pagare i debiti alle imprese da parte dello Stato, se fossero stati impiegati o venissero impiegati ย per far ripartire l’economia, se venissero ย stati impiegati per abbassare concretamente il carico fiscale alle aziende, oggi si vivrebbe tutti meglio, l’economia sarebbe ripartita e gli italiani starebbero un pรฒ meglio,ย no?
Pensoย che non ci voglia un genio, non ci voglia un bocconiano, per capire che questa dovrebbe essere stata la prioritร di tutti i governi e che invece non lo รจ mai stata. L’ho capito io che sono un piccolo imprenditore, che sono un giovane di provincia ed ancora non l’hanno capito nei palazzi del potere romano, anzi non lo vogliono capire perchรฉ non gli conviene a quei quattro sciacalli.
Non รจ piรน accettabile che uno Stato che non paga i soldi che deve alle aziende per dei lavori che queste hanno fatto per lui, possa non adempiere ai propri doveri e chiedere addirittura i soldi per il pagamento delle imposte e che, se queste imprese non li hanno, gli scagli addossoย Equitalia, un ‘mostro’ย inventato per uccidere le imprese e gli italiani cosi, oltre a far fallire le aziende, a portare gli imprenditori al suicidio, sequestrano anche gli immobili ย e se li rivendono all’asta per pochi spicci. Questa รจ una vera e propria vergogna che deve cessare una buona volta per tutte.ย Lo Stato deve dare l’esempio, deve essere il primo a pagare ed invece dร l’esempio sbagliato, non paga nessuno tanto nessuno puรฒ controllare e punire lo Stato. E questa sarebbe democrazia? Questa di chiama a casa mia dittatura e della peggior specie. Questo messaggio lo voglio indirizzare a tutti gli imprenditori e a tutti gli italiani: non arrendiamoci, continuiamo a lottare per riprenderci la nostra dignitร , per riprenderci il nostro futuro, dobbiamo metterci la faccia tutti, dobbiamo conquistare la politica dal proprio interno e cacciare a calci nel fondo schiena questi politicanti da strapazzo e tutti quei funzionari telecomandati dalla politica che sono anch’essi la causa delle peggiori porcherie burocratiche perchรฉ totalmente incapaci. Basta credere alle promesse e a questi partiti carogna, dobbiamo lottare per cambiare le cose,ย lo dobbiamo fare per le nuove generazioni, per i nostri figli e per i nostri genitori e nonni che hanno sacrificato la vita per ย questo meraviglioso paese che รจ stato rovinato da una classe politica di opportunisti e si cialtroni. Oggi stiamo assistendo ad un nuovo scenario politico che ci auspichiamo posso realmente cambiare qualcosa in positivo anche e sopratutto per la questione del fisco.ย Il contratto di governo cheย ย รจ stato reso noto ormai da qualche mese ย nella sua versione definitiva al suo interno ha molte novitร fiscali cheย ย i due schieramenti intendono speriamo portare a termine.ย La parola chiave proprio in questo programma รจย laย semplificazione e la riduzione della pressione fiscale.ย ย Tra i primi punti che dovranno affrontare in materia di fisco vi รจ l’inevitabile sterilizzazione delle clausole di salvaguardia IVA.ย Trova spazio anche laย flat taxย e la pace fiscale. ย Quello che da piรน fronti รจ stato definito come un condono adย ampio raggio e che noi ci auspichiamo venga fatto il piรน presto possibile. Inoltre dicono che ย sarร abolito lo spesometro e il redditometro e che ci sarร l’addioย all’eccesso di burocrazia, per un fisco piรน semplice e meno opprimente. Ed anche qua staremo a vedere se poi nelle realtร tutte queste meravigliose idee saranno concretizzate. Ci sarร secondo l’attuale governo un ย nuovo rapporto di fiducia tra fisco e contribuenti onesti. Queste sono le pillole che l’attuale governo vuole concretizzare a breve e sono di certo un grande passo avanti per iniziare concretamente a dare un po’ di ossigeno ai cittadini e alle imprese. Speriamo solamente che non siano solo parole e promesse fatte come sempre dalla politica e che mai troveranno vita. L’economia ย del Paese deve ripartire e gli italiani hanno il diritto di poter oltre a fare sempre e solo dei ย sacrifici di poter godere anche di qualche soddisfazione e tranquillitร ”.
Andrea Pasiniย