Le gelaterie artigianali cercano personale qualificato

Volume d'affari da 5 miliardi

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Il gelato artigianale si conferma un’eccellenza del Made in Italy e un pilastro dei consumi alimentari fuori casa. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi FIPE-Confcommercio, il settore genera un volume d’affari di quasi 5 miliardi di euro, coinvolgendo oltre 39.000 esercizi tra gelaterie, bar-gelaterie e gelaterie-pasticcerie, con più di 90.000 addetti.

Nel corso del 2024 le imprese hanno incontrato serie difficoltà nel reclutamento di personale (circa 27 mila persone) e anche in questo avvio di anno la situazione non sembra diversa.Tra dicembre 2024 e febbraio 2025 le gelaterie intendono assumere 6.900 addetti, ma il 50% delle imprese segnala difficoltà nel reperire candidati qualificati, principalmente per l’inadeguatezza delle competenze. Questa richiesta di personale nei primi mesi dell’anno conferma la tendenza alla destagionalizzazione che oramai caratterizza anche il gelato con il 40% delle gelaterie che apre tutto l’anno, mentre oltre il 90% ha una stagionalità assai lunga che dura almeno otto mesi. I cambiamenti climatici e la crescita della domanda anche nei mesi freddi stanno favorendo la dilatazione delle stagioni in cui si consuma gelato.In linea con il cambiamento degli stili alimentari sempre più attenti alla salute, un altro tratto distintivo del mercato attuale riguarda l’innovazione di prodotto. Ecco allora affermarsi gusti vegani, senza zuccheri aggiunti, senza lattosio, a base di materie prime biologiche e prodotti di eccellenza del territorio.

“Il gelato artigianale oltre ad essere un prodotto molto apprezzato dai consumatori di qualsiasi età è il risultato dell’impegno di un’articolata filiera del made in Italy,” sottolinea Luciano Sbraga, Direttore del Centro Studi FIPE. “Le gelaterie artigianali continuano ad evolvere per intercettare gusti e preferenze dei consumatori, diversificando prodotti e format che vanno dai locali tradizionali alle attività “trendy”, passando per gli esercizi a catena e i flagship store dei grandi marchi ”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner