Studenti e studentesse dei centri di formazione professionale Afol della Città metropolitana di Milano hanno detto il loro “no” a razzismo e discriminazioni a ritmo di musica.
Venerdì 21 marzo 2025, lo Spazio Base di Milano ha ospitato l’iniziativa “Giovani sul Palco: Musica e Sport contro il Razzismo”, promossa dalla Città metropolitana di Milano, in collaborazione con l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e All Music, e organizzato nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale ha offerto un’importante occasione di confronto e sensibilizzazione attraverso il dibattito, lo sport e la musica.
Ad aprire la mattinata, moderata da Susanna Galli, Responsabile Servizio Formazione, Pari opportunità e Terzo settore dell’ente di area vasta, la Consigliera delegata alle Politiche del Lavoro, Politiche Sociali, Pari opportunità Diana De Marchi.
Poi spazio alle note di “Fino all’alba”, inno ufficiale di Milano Cortina 2026, che ha sostenuto l’evento, interpretato da Marta Guglietta.
Dal palco sono intervenuti anche Benedetto Zacchiroli (UNAR), Domenico De Maio ((Fondazione Milano Cortina 2026), Massimiliano Longo (All Music Italia) e Alessandra Marzari, presidente del Vero Volley Milano, che hanno sottolineato il ruolo chiave dello sport e della cultura nel contrasto alle discriminazioni e nella costruzione di una società più equa e inclusiva.
Quindi protagoniste le esibizioni di NIVEO, Camilla Conte (KAWAKAMI) ed EMOD, con il supporto di GET BACK DJ, che hanno saputo trasmettere con la loro musica un forte messaggio di inclusione e rispetto.
Anche quest’anno, quindi, la Città metropolitana di Milano è riuscita a regalare una mattinata di sensibilizzazione sul tema della lotta al razzismo e alle discriminazioni ai più giovani, utilizzando il loro linguaggio attraverso la musica e lo sport, veicoli di inclusione e parità.
Soddisfatta la Consigliera delegata alle Politiche del Lavoro, Politiche Sociali, Pari opportunità Diana De Marchi: “La musica e lo sport si confermano strumenti potenti per abbattere le barriere e promuovere un futuro senza discriminazioni, oltre che essere strategici per raggiungere ragazzi e ragazze con un linguaggio a loro vicino. La collaborazione con i nostri Centri di formazione si rafforza di anno in anno, nella convinzione che fare leva sui più giovani sia fondamentale per cambiare la nostra società, rendendola davvero inclusiva, aperta alle diversità e alle sfide di un mondo che cambia velocemente”.